Türkiye: crescita record con 390 miliardi di dollari di esportazioni!
L’economia turca è in continua crescita sotto Erdoğan. Le previsioni mostrano un PIL record e un aumento delle esportazioni entro il 2025.

Türkiye: crescita record con 390 miliardi di dollari di esportazioni!
L’economia turca ha intrapreso un percorso di crescita continua dal 2003 sotto la guida del presidente Recep Tayyip Erdoğan. Come TRT Secondo quanto riferito, si punta a un obiettivo di esportazione di 390 miliardi di dollari USA entro la fine del 2025. Negli ultimi 22 anni politiche economiche e commerciali mirate hanno cambiato radicalmente il contesto economico del Paese.
Nel secondo trimestre del 2025, il prodotto interno lordo (PIL) ha raggiunto il record storico di 1,37 trilioni di dollari. Per fare un confronto: nel 2002, prima che Erdoğan entrasse in carica, il PIL era di soli 238 miliardi di dollari. Questo sviluppo positivo si riflette anche nel reddito pro capite, che è passato da 3.608 dollari nel 2002 a 15.971 dollari nel primo trimestre del 2025.
Successi e sfide economiche
Nel contesto dei successi economici, la Turchia ha dimostrato di essere una delle economie in più rapida crescita tra i paesi OCSE negli ultimi dieci anni. Il Fondo monetario internazionale (FMI) ha aumentato le previsioni di crescita per la Turchia al 3% nel luglio 2023. È interessante notare che il deficit delle partite correnti è stato ridotto da 55,1 miliardi di dollari nel maggio 2023 a 10 miliardi di dollari alla fine del 2024.
Le esportazioni di beni e servizi hanno raggiunto i 377 miliardi di dollari, il livello più alto dalla fondazione della repubblica nel 1923. Tuttavia, questi risultati sono oscurati da una lunga storia di sfide economiche, tra cui l’elevata inflazione e i problemi valutari a partire dal 2018.
Contesti geografici e culturali
La Turchia, uno stato unitario del Vicino Oriente e dell’Europa sud-orientale, ha una presenza geopolitica significativa con una popolazione di oltre 85 milioni di abitanti (al 2022). La superficie del paese è di 783.562 km², con Istanbul la città più grande, seguita da Ankara e Izmir. Un tasso di urbanizzazione del 77% (a partire dal 2021) aggrava le sfide urbane, mentre il paese ha 18 siti patrimonio mondiale dell’UNESCO e attira circa 50 milioni di turisti ogni anno. Nonostante il progresso economico, il turismo è un settore significativo, che ha ricevuto 56,7 milioni di visitatori stranieri nel 2023.
La Turchia si è affermata come Stato laico e kemalista dal 1923, fondato da Mustafa Kemal Atatürk. L’attuale presidente Erdoğan ha trasformato il sistema politico in un sistema presidenziale dal 2017 e si trova ad affrontare sempre più tendenze autoritarie. Ciò contrasta con gli standard internazionali sulla libertà di espressione e di stampa, dove vengono segnalate numerose violazioni, in particolare contro giornalisti e oppositori politici. Queste tensioni si aggiungono alle sfide di politica estera che stanno mettendo a dura prova le relazioni con i paesi vicini come Grecia, Armenia, Iraq, Siria e Cipro.
In termini di tecnologia e infrastrutture, la Turchia è su un percorso solido. Con un'estesa rete stradale e un'offerta crescente di trasporti ferroviari, i collegamenti nel paese vengono continuamente migliorati. Tuttavia, nonostante le sfide, l’economia turca rimane un membro importante di organizzazioni internazionali come l’OCSE e la NATO, pur agendo come paese candidato all’UE dal 1999.
Nel complesso, l’economia turca riflette un complesso mix di successi e sfide che modellano sia la situazione attuale che il futuro del Paese.