La corte americana ribalta le tariffe di Trump: una liberazione per il commercio!

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Un tribunale americano dichiara illegali le tariffe di Trump e le abroga, rafforzando così i poteri del Congresso sul commercio.

Ein US-Gericht erklärt Trumps Zölle für unrechtmäßig, hebt sie auf und stärkt damit die Kongressbefugnisse im Handel.
Un tribunale americano dichiara illegali le tariffe di Trump e le abroga, rafforzando così i poteri del Congresso sul commercio.

La corte americana ribalta le tariffe di Trump: una liberazione per il commercio!

Il 29 maggio 2025, un tribunale federale degli Stati Uniti ha dichiarato illegali la maggior parte dei dazi all’importazione imposti da Donald Trump. Come il Giornale della Germania meridionale Secondo quanto riferito, il Tribunale del commercio internazionale degli Stati Uniti ha stabilito che Trump ha prevalso sull’autorità del Congresso americano nell’imporre queste tariffe. La decisione riguarda, tra l’altro, le tariffe introdotte tramite decreto da Trump contro importanti partner commerciali come Messico, Canada e Cina.

La corte ha chiarito che solo il Congresso americano ha il potere di regolare il commercio e imporre tariffe. Ciò significa che i poteri di emergenza del presidente non possono essere utilizzati per legittimare tali azioni commerciali. Nonostante questa decisione, le tariffe su acciaio, alluminio, automobili e ricambi auto rimangono inalterate perché non giustificate da un’emergenza nazionale.

Reazioni e passi successivi

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti intende presentare ricorso contro la decisione. Il percorso passa attraverso la Corte d'appello federale e possibilmente fino alla Corte suprema. Forte notizie quotidiane La causa è stata intentata da diverse piccole aziende statunitensi e da dodici stati a maggioranza democratica. Questi gruppi sostengono che le tariffe stanno danneggiando la loro attività economica. Le società che fanno causa includono un importatore di vino e liquori di New York e un produttore di set scolastici e strumenti musicali della Virginia.

Trump aveva precedentemente dichiarato un’emergenza nazionale per il contrabbando di fentanil, creando così un quadro per le tariffe. Ha citato una legge americana del 1977 che dà al presidente la capacità di intervenire nelle questioni commerciali. Mentre l’amministrazione Trump ha criticato la sentenza definendola un “colpo di stato giudiziario”, gli attori economici hanno elogiato la decisione, che ha temporaneamente allentato la pressione dei dazi sulle aziende.

Impatto economico

Dopo il verdetto i mercati hanno reagito positivamente. Il dollaro USA è salito rispetto al franco svizzero e allo yen giapponese, mentre i futures azionari statunitensi sono saliti sulle borse. Ma la decisione potrebbe complicare i negoziati sugli accordi commerciali tra gli Stati Uniti e altri paesi, soprattutto perché Trump ha anche minacciato controdazi contro dozzine di partner commerciali, inclusa la minaccia di tasse di importazione del 20% per l’UE.

In una fase successiva, Trump ha annunciato una riduzione tariffaria di 90 giorni per consentire accordi commerciali individuali. Le reazioni alla decisione mostrano già le profonde spaccature politiche lasciate dalla politica tariffaria dell'ex presidente. Mentre la causa viene combattuta in tribunale da piccole imprese e stati, non è chiaro come si svilupperanno le relazioni commerciali degli Stati Uniti in futuro.