Economia americana in pericolo: Moody's abbassa il rating del credito a Aa1!

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Economia americana sotto pressione: Moody's abbassa il rating del credito, i debiti aumentano drammaticamente. Impatto e previsioni in primo piano.

US-Wirtschaft unter Druck: Moody's stuft Kreditwürdigkeit herab, Schulden steigen dramatisch. Auswirkungen und Prognosen im Fokus.
Economia americana sotto pressione: Moody's abbassa il rating del credito, i debiti aumentano drammaticamente. Impatto e previsioni in primo piano.

Economia americana in pericolo: Moody's abbassa il rating del credito a Aa1!

L'economia americana si trova ad affrontare gravi sfide poiché il rating del credito del paese è stato declassato. Moody’s ha declassato il voto massimo da Aaa ad Aa1, riflettendo una tendenza preoccupante. Uno dei motivi principali di questa decisione è il forte aumento del debito, che negli ultimi dieci anni è quasi raddoppiato. Nell’autunno del 2015, il debito nazionale degli Stati Uniti ammontava a 18,1 trilioni di dollari, mentre nell’autunno del 2024 è aumentato a 35,4 trilioni di dollari. Questo sviluppo solleva preoccupazioni su una potenziale recessione negli Stati Uniti, ad esempio fr.de riportato.

Inoltre, le condizioni finanziarie per gli USA stanno diventando sempre più difficili. Moody's ha osservato che non è stata intrapresa alcuna azione per affrontare i deficit di bilancio persistentemente elevati e l'aumento dei costi degli interessi. Si prevede che quest’anno il deficit di bilancio sarà pari al 7% del prodotto interno lordo (PIL). Il debito nazionale americano supera ora il 120% del Pil. Ciò ha già portato ad un calo del valore del dollaro e ad un aumento dei rendimenti dei titoli di Stato statunitensi a 10 anni a circa il 4,5%, aumentando il costo di raccolta di nuovi titoli del Tesoro, come quelli zdf.de integrato.

Conseguenze del downgrade

Il declassamento del credito non ha solo implicazioni internazionali, ma esercita anche pressioni sul dollaro e sui titoli del Tesoro statunitense. Un dollaro indebolito potrebbe rendere più costose le esportazioni dall’Europa verso gli Stati Uniti, mentre un euro più forte potrebbe mettere a repentaglio la competitività dei prodotti europei. L’incertezza sui mercati finanziari causata dalla situazione economica statunitense ha già causato un aumento dei prezzi dell’oro, indicando una fuga verso la sicurezza.

Il gestore del fondo Pimco, Andrew Balls, ha recentemente messo in guardia contro il debito statunitense “eccessivo” che, se lasciato senza controllo, potrebbe raggiungere il 150% del PIL in cinque-dieci anni. Ha descritto le passività attuali come “non più sostenibili”. Nella prima metà dell'anno la politica tariffaria protezionistica di Trump ha portato anche ad una fuga di capitali dagli USA verso l'Europa, che potrebbe ulteriormente aggravare la situazione.

I rischi per l'economia statunitense sono chiaramente visibili poiché le ultime grandi agenzie di rating, tra cui Moody's, hanno ritirato il rating massimo per gli Stati Uniti. Ciò potrebbe avere un impatto anche sull’affidabilità creditizia di altri paesi, come la Germania, dove il debito pubblico è pari al 60% del PIL e il deficit di bilancio è solo al 3%.