Crescita sotto pressione: ecco come reagiscono gli investitori al nuovo trend del mercato!
Analisi degli attuali sviluppi economici: focus sui titoli growth e value, con i punti salienti dei mercati globali.

Crescita sotto pressione: ecco come reagiscono gli investitori al nuovo trend del mercato!
Gli investitori orientati alla crescita si trovano attualmente ad affrontare un contesto di mercato dinamico caratterizzato da condizioni economiche mutevoli. Come e-fundresearch rapporti, la performance dei titoli di qualità e di crescita resta indietro rispetto al settore value nonostante la crescita globale. Nel terzo trimestre del 2025, i titoli quotati hanno mostrato uno sviluppo costantemente positivo, con i mercati sviluppati in crescita complessivamente del 7,4%, tra cui spiccano il Giappone con +8,3% e il Canada con +10,6%.
Anche le azioni statunitensi hanno registrato un rimbalzo, salendo di oltre l'8%. Sorprendentemente, per la prima volta dopo diversi anni le small cap sono riuscite a tenere il passo con le large cap. Anche paesi come Cina, Taiwan e Sud Africa hanno registrato una crescita notevole: la Cina è cresciuta del 20,9%, Taiwan del 14,1% e il Sud Africa del 10,7%. Particolarmente impressionante è il rialzo dei titoli cinesi, che sono aumentati di oltre il 42% dall’inizio dell’anno, in gran parte attribuito ai settori della biotecnologia e dell’intelligenza artificiale.
Analisi di mercato e strategie di crescita
La crescita degli ultimi mesi ha avuto un impatto significativo sugli utili di molte società dell’indice MSCI Value, che valuta i titoli in base al rapporto prezzo/valore contabile, al rapporto prezzo/utili e al rendimento dei dividendi. L’indice mostra che quasi un terzo del prezzo del valore è costituito da titoli finanziari. Le condizioni economiche hanno quindi un’influenza diretta sulla performance dei titoli value. Le osservazioni mostrano che gli elenchi mensili delle società di ottimizzazione del capitale sono stati pubblicati sulla Borsa di Tokyo da gennaio 2024, indicando che le aziende stanno migliorando attivamente la loro allocazione del capitale e migrando verso mercati a maggiore crescita.
Forte M&G Le aspettative sui futuri tassi di crescita degli utili per le azioni statunitensi si sono stabilizzate su livelli elevati. Le valutazioni elevate, in particolare per aziende come NVIDIA, Microsoft e Alphabet, indicano aspettative di mercato ottimistiche. Nonostante la posizione dominante di queste società, è fondamentale essere selettivi nella selezione dei titoli growth statunitensi poiché non tutte le valutazioni sono giustificate. Il rischio di un ritiro rimane nei titoli sopravvalutati che non riescono a raggiungere lo status di vincitori.
Strategie di valore in Europa
In Europa, tuttavia, i titoli value mostrano aspettative inferiori per la crescita futura degli utili. Tuttavia, i titoli value valutati a buon mercato possono generare rendimenti positivi anche con una crescita modesta. Dal 1° gennaio 2022, il segmento value in Europa è aumentato complessivamente di valore di circa il 30%, mentre i titoli growth europei hanno registrato solo un aumento di circa l’1% nello stesso periodo.
La discussione sulle strategie di investimento continua a essere dominata dal dilemma se gli investitori debbano concentrarsi sulla crescita o sul valore. Negli ultimi anni, la crescita, in particolare negli investimenti tecnologici, ha visto una significativa ripresa, mentre gli investimenti value sono stati resi popolari da figure come Benjamin Graham e Warren Buffet. Tuttavia, con l’attuale inversione di tendenza e l’aumento dei tassi di interesse, gli investimenti value stanno diventando di nuovo più attraenti, quindi gli investitori che preferiscono dividendi regolari dovrebbero gravitare verso le azioni value.
Gli investitori a lungo termine che sono disposti ad assumersi maggiori rischi, tuttavia, potrebbero fare meglio con i titoli growth. Resta da vedere quale strategia si rivelerà più vantaggiosa nei prossimi anni, ma un portafoglio diversificato dovrebbe contribuire a mitigare le fluttuazioni dei prezzi e promuovere una performance complessiva equilibrata.