Avvertimento sulla legge UE sulla catena di fornitura: le imprese tedesche esercitano pressioni su Olaf Scholz
Secondo un rapporto di www.welt.de, l'economia tedesca ha messo in guardia il cancelliere Olaf Scholz sulla prevista legge UE sulla catena di fornitura. In una lettera al politico della SPD i rappresentanti dell'industria tedesca hanno avvertito che le aziende potrebbero trovarsi di fronte a una notevole incertezza giuridica, burocrazia e rischi incalcolabili. Ciò potrebbe portare le aziende a ritirarsi dall’Europa e a dover affrontare azioni legali infondate e sanzioni eccessive. La direttiva prevista prevede che le grandi aziende saranno ritenute responsabili se traggono profitto dal lavoro minorile o forzato al di fuori dell’UE. Inoltre, le aziende devono creare un piano che garantisca che il loro modello di business e la loro strategia siano coerenti con la conformità...

Avvertimento sulla legge UE sulla catena di fornitura: le imprese tedesche esercitano pressioni su Olaf Scholz
Secondo un rapporto di www.welt.de, l'economia tedesca ha messo in guardia il cancelliere Olaf Scholz sulla prevista legge UE sulla catena di fornitura. In una lettera al politico della SPD i rappresentanti dell'industria tedesca hanno avvertito che le aziende potrebbero trovarsi di fronte a una notevole incertezza giuridica, burocrazia e rischi incalcolabili. Ciò potrebbe portare le aziende a ritirarsi dall’Europa e a dover affrontare azioni legali infondate e sanzioni eccessive.
La direttiva prevista prevede che le grandi aziende saranno ritenute responsabili se traggono profitto dal lavoro minorile o forzato al di fuori dell’UE. Le aziende devono inoltre creare un piano per garantire che il loro modello di business e la loro strategia siano compatibili con il raggiungimento degli obiettivi climatici di Parigi. La versione UE del Supply Chain Act va oltre i requisiti della legge tedesca e si applica alle aziende con più di 1.000 dipendenti.
L’impatto sul mercato e sul settore finanziario potrebbe essere significativo. Le grandi aziende si trovano ad affrontare ulteriori burocrazie e possibili sanzioni, che potrebbero mettere a dura prova la loro situazione finanziaria. Inoltre, a causa dell’incertezza giuridica e dei rischi associati alla legge, gli investitori potrebbero tenersi alla larga da queste società. A lungo termine, ciò potrebbe portare a un calo degli investimenti e a un deterioramento della competitività.
Resta da vedere se il governo federale accetterà la prevista legge UE sulla catena di fornitura e in che misura l’economia tedesca si preparerà a questi possibili cambiamenti. È importante che le aziende rivedano le proprie catene di fornitura e si assicurino di rispettare i requisiti di legge per ridurre al minimo qualsiasi potenziale impatto negativo sulla propria attività.
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