Economia in crisi: i contribuenti chiedono riforme rapide!

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L’economia tedesca si trova ad affrontare delle sfide: nessuna crescita, entrate fiscali contenute e riforme urgenti per il consolidamento.

Die deutsche Wirtschaft steht vor Herausforderungen: Kein Wachstum, gedämpfte Steuereinnahmen und dringende Reformen für Konsolidierung.
L’economia tedesca si trova ad affrontare delle sfide: nessuna crescita, entrate fiscali contenute e riforme urgenti per il consolidamento.

Economia in crisi: i contribuenti chiedono riforme rapide!

L’economia tedesca non ha registrato alcuna crescita economica per il terzo anno consecutivo. Ciò emerge da un'analisi dell'Associazione dei contribuenti (BdSt), che al tempo stesso esprime modeste aspettative riguardo alle future entrate fiscali. Questi stanno aumentando, ma non nella misura sperata. contribuente.de riferisce che il nuovo governo federale deve quindi agire immediatamente per migliorare la situazione economica.

Il BdSt ha formulato un'agenda da attuare nei primi 100 giorni del nuovo governo. Una delle misure centrali è il “programma di 70 giorni” della coalizione rosso-nera. In questo contesto il BdSt chiede ampi incentivi per stimolare l’economia e rafforzare la competitività. Si ritiene inoltre necessaria una riduzione della burocrazia. Secondo il BdSt gli stimoli fiscali non dovrebbero essere ulteriormente rinviati per stimolare l'economia.

Consolidamento fiscale e priorità

Un altro appello del BdSt riguarda la rapida preparazione dei progetti di bilancio per gli anni 2025 e 2026. Le previsioni della stima fiscale di maggio giocano qui un ruolo cruciale. L’accordo di coalizione prevede inoltre una riserva di finanziamento e sottolinea la necessità di moderazione in termini di nuove spese. Dato che le entrate fiscali si stanno avvicinando alla soglia dei 1.000 miliardi, vi è una significativa necessità di consolidamento sul lato delle spese del bilancio federale. Si ricorda che tutti i compiti statali, i sussidi, i programmi di sostegno e i fondi speciali devono essere esaminati con urgenza.

Come rileva l’Istituto tedesco per la ricerca economica (DIW), la Germania si trova ad affrontare importanti sfide finanziarie, che vanno dalle infrastrutture all’istruzione fino agli aspetti legati alla migrazione. Questi fattori, insieme al cambiamento demografico e alla carenza di lavoratori qualificati, rendono più difficile la pianificazione del bilancio. Gli sgravi fiscali di oltre il 4% del PIL, come proposto da partiti come FDP e AfD, sono considerati irrealistici. DIW.de sottolinea che anche le entrate fiscali richieste dall'Unione, pari ad oltre il 2% del PIL, possono essere considerate eccessive.

Proposte di riforma fiscale

Uno sgravio realistico fino all’1% del PIL, come previsto dalla SPD e dai Verdi, potrebbe rappresentare il massimo. Nella prossima legislatura si prevede anche un allentamento del freno all’indebitamento per consentire investimenti pubblici nella difesa e in altri temi importanti. Tuttavia, la riduzione dei programmi di spesa esistenti è essenziale per finanziare ulteriori sgravi fiscali. Per raggiungere obiettivi a lungo termine sono necessari risparmi annuali di 50 miliardi di euro.

Inoltre, si suggerisce di valutare e, se necessario, ridurre le agevolazioni fiscali esistenti. In particolare, la proposta della SPD e dei Verdi di riformare la tassazione immobiliare potrebbe potenzialmente contribuire all’equità fiscale. Si discute anche dell’aumento delle tasse sulla proprietà e della riduzione dei privilegi fiscali sulle successioni come misure per limitare l’accumulo di ricchezza.

Va infine sottolineato che non c'è nessun partito che stia discutendo di un aumento dell'Iva, anche se ciò potrebbe generare entrate elevate. Per far fronte alle sfide attuali, nei prossimi anni potrebbe essere necessario anche un onere crescente attraverso tagli indiretti alle pensioni per i pensionati con redditi più alti e aumenti delle prestazioni sociali come gli assegni di cittadinanza o le indennità per l’alloggio.