Economia sotto pressione: riforme necessarie: quali sono i piani del governo?

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I rappresentanti delle imprese chiedono riforme e sgravi nel bilancio 2025. Sono necessarie misure urgenti contro la carenza di manodopera qualificata e la stagnazione degli investimenti.

Wirtschaftsvertreter fordern Reformen und Entlastungen im Haushalt 2025. Dringende Maßnahmen gegen Fachkräftemangel und Investitionsstagnation sind nötig.
I rappresentanti delle imprese chiedono riforme e sgravi nel bilancio 2025. Sono necessarie misure urgenti contro la carenza di manodopera qualificata e la stagnazione degli investimenti.

Economia sotto pressione: riforme necessarie: quali sono i piani del governo?

I rappresentanti dell'economia in Germania sono sempre più insoddisfatti dell'atteggiamento del governo federale, che nell'attuale dibattito sul budget punta soprattutto su un aumento delle spese. Helena Melnikov, direttrice generale del DIHK, chiarisce che il nuovo debito previsto apre un margine di manovra finanziario, ma comporta anche una grande responsabilità. Chiede un “decisivo percorso di riforma” e un'accelerazione delle procedure di pianificazione, approvazione e aggiudicazione. Inoltre, per offrire al settore privato un migliore clima per gli investimenti, è necessario portare avanti rapidamente la riduzione della burocrazia, poiché il 90% di tutti gli investimenti in Germania proviene da quest’area.

Anche Christoph Ahlhaus, amministratore delegato della BVMW, esprime insoddisfazione per la politica economica della coalizione rosso-nera. Chiede una riduzione delle tasse, un alleggerimento dei prezzi dell’energia e riforme globali dello stato sociale. In questa situazione critica anche Stefan Körzell della DGB chiede che gli investimenti futuri non vengano contrapposti allo Stato sociale. È a favore di soluzioni durature per rafforzare le entrate comunali, ad esempio introducendo un’imposta sul patrimonio e un’imposta di successione più equa.

Investimenti e responsabilità sociale

Sebbene la DGB sia fondamentalmente positiva riguardo al budget 2025, che prevede investimenti per 116 miliardi di euro, mette in guardia contro possibili ulteriori buchi di bilancio che potrebbero derivare dai necessari tagli alle imposte sulle società. Verena Bentele, presidente della VdK, sottolinea le crescenti lacune nell'assicurazione malattia e assistenza infermieristica. Lei chiede una riforma del freno all’indebitamento per consentire investimenti a lungo termine nello Stato sociale e contrastare le crescenti disuguaglianze.

Secondo IMK Molte delle sfide sopra menzionate si collocano nel contesto di una perdita fondamentale di prosperità economica in Germania. La politica monetaria e fiscale inizialmente ha reagito adeguatamente agli shock dei prezzi, ma dall’inizio del 2023 sono già evidenti crescenti restrizioni di politica monetaria e reazioni di politica finanziaria derivanti dalla sentenza della Corte costituzionale federale. Questi sviluppi hanno inasprito la politica fiscale mentre l’economia rimane fragile. Per evitare tendenze alla stagnazione nel 2024 è urgentemente necessaria una riforma del freno all’indebitamento.

Un altro punto critico è la necessità di una decarbonizzazione socialmente accettabile e in grado di favorire la ricchezza. L’attenzione ai prezzi della CO2 e al denaro pro capite per il clima comporta rischi e problemi di politica di distribuzione, motivo per cui il prezzo della CO2 dovrebbe far parte di un mix più completo di strumenti. Il mercato del lavoro è sotto pressione a causa dell’aumento della disoccupazione nel breve termine, mentre a medio termine vi è il rischio di una carenza di manodopera qualificata. L’attivazione e la formazione dei lavoratori richiedono risorse finanziarie a lungo termine.

Martedì il leader dell'SPD Lars Klingbeil presenterà al Bundestag il disegno della legge finanziaria 2025 e presenterà i piani finanziari per i prossimi anni. Il dibattito sta già suscitando molte polemiche nel panorama politico ed economico tedesco.