Il ministro dell'economia Habeck prevede un bonus per i dipendenti più anziani in età pensionabile
Secondo un rapporto di www.merkur.de, il Ministro dell'Economia ha presentato il rapporto economico annuale in cui suggerisce di motivare gli anziani a lavorare più a lungo. Ha intenzione di creare incentivi per i dipendenti in età pensionabile invece di mandarli in prepensionamento. Anche la CDU ha avanzato una proposta simile, la cosiddetta “pensione attiva”, che consentirebbe agli anziani di guadagnare fino a 2.000 euro al mese esentasse. Da esperto finanziario si può dedurre da questo sviluppo che l’aumento dell’aspettativa di vita e il cambiamento demografico pongono i sistemi pensionistici di fronte a sfide a lungo termine. Le proposte di Habeck e della CDU potrebbero avere un effetto a lungo termine...

Il ministro dell'economia Habeck prevede un bonus per i dipendenti più anziani in età pensionabile
Secondo un rapporto di www.merkur.de, il ministro degli Affari economici ha presentato la relazione economica annuale in cui propone di motivare gli anziani a lavorare più a lungo. Ha intenzione di creare incentivi per i dipendenti in età pensionabile invece di mandarli in prepensionamento. Anche la CDU ha avanzato una proposta simile, la cosiddetta “pensione attiva”, che consentirebbe agli anziani di guadagnare fino a 2.000 euro al mese esentasse.
Da esperto finanziario si può dedurre da questo sviluppo che l’aumento dell’aspettativa di vita e il cambiamento demografico pongono i sistemi pensionistici di fronte a sfide a lungo termine. Le proposte di Habeck e della CDU potrebbero avere effetti positivi a lungo termine sul mercato del lavoro motivando i lavoratori più anziani a restare al lavoro più a lungo. Ciò potrebbe contribuire ad alleviare la carenza di lavoratori qualificati e a stabilizzare il sistema pensionistico a lungo termine.
Il pagamento diretto della quota a carico del datore di lavoro dell'assicurazione contro la disoccupazione e della pensione ai dipendenti in età pensionabile potrebbe aiutare le aziende ad essere più disposte ad assumere lavoratori anziani. Ciò rafforzerebbe l’economia e ridurrebbe la pressione sui sistemi pensionistici.
L’introduzione di “pensioni attive” e incentivi simili potrebbero avere effetti positivi anche sul mercato finanziario privato, poiché i lavoratori più anziani avranno a disposizione maggiori risorse finanziarie, il che potrebbe avere un impatto positivo sui consumi e sui tassi di risparmio.
Nel complesso, le misure proposte potrebbero contribuire a rafforzare la stabilità economica e ad adattare le politiche pensionistiche e finanziarie a lungo termine alle mutevoli condizioni demografiche.
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