I dazi dell’impero Trump: le aziende lottano per la sopravvivenza!
Le tariffe dell’amministrazione Trump pesano sulle imprese, abbassando le previsioni e aumentando l’incertezza nell’economia globale.

I dazi dell’impero Trump: le aziende lottano per la sopravvivenza!
Le tariffe imposte dall’amministrazione Trump hanno avuto impatti di vasta portata sull’economia globale e hanno creato incertezza finanziaria per molte aziende. Tra le aziende colpite ci sono grandi nomi come Apple e Amazon, che già avvertono di perdite. Apple prevede una perdita di quasi 1 miliardo di dollari, mentre Amazon sottolinea l’imprevedibilità dei suoi risultati futuri. Molte aziende stanno adeguando le proprie previsioni a causa delle condizioni di mercato incerte, con conseguente riduzione delle stime degli utili.
General Motors ha tagliato le previsioni sugli utili per il 2025 e McDonald’s ha registrato un calo delle vendite negli Stati Uniti. Anche Stellantis e Mercedes hanno ritirato le loro previsioni annuali, il che aumenta ulteriormente l’incertezza sul mercato. Le tariffe imposte sulle importazioni dalla Cina hanno inoltre aumentato i costi per molte aziende, determinando un aumento della volatilità del mercato. Di conseguenza, le aziende sono costrette ad adattare le proprie strategie per ridurre al minimo l’impatto negativo di queste politiche commerciali.
Avvertimenti dall'economia
Oltre alla risposta delle società, il CEO di JPMorgan Chase Jamie Dimon ha espresso preoccupazione per l’impatto negativo dei dazi sull’economia statunitense in una lettera agli azionisti. Ha avvertito che tariffe più elevate potrebbero non solo alimentare l’inflazione ma anche rallentare la crescita economica. L’aumento dei costi di importazione e dei prezzi dei beni di consumo stanno riducendo il potere d’acquisto dei consumatori e destabilizzando le aziende, mettendone a repentaglio la competitività, soprattutto nelle catene di approvvigionamento internazionali.
L’impatto a lungo termine della politica tariffaria sull’economia statunitense è incerto. Gli esperti si aspettano conseguenze economiche e avvertono che gli effetti negativi potrebbero accumularsi nel tempo. Il manager degli hedge fund Bill Ackman ha addirittura chiesto una pausa di 90 giorni per considerare l’impatto delle tariffe, una richiesta sostenuta anche dal CEO di BlackRock Larry Fink. L’opposizione politica sta crescendo mentre alcuni senatori repubblicani chiedono una maggiore influenza del Congresso sulle tariffe per aumentare la fiducia nell’economia statunitense e ridurre l’incertezza politica. Ulteriori escalation nella guerra commerciale potrebbero anche destabilizzare l’economia globale e portare a un “inverno nucleare economico”.