L'AESC interrompe la costruzione di una fabbrica di batterie: cosa significa questo per la BMW in SC?
Le incertezze politiche a Washington influenzano gli investimenti del partner BMW AESC nella Carolina del Sud; Interrotta la costruzione della Gigafactory.
L'AESC interrompe la costruzione di una fabbrica di batterie: cosa significa questo per la BMW in SC?
La situazione politica a Washington provoca disordini nel settore automobilistico, in particolare in AESC, uno dei principali produttori giapponesi di tecnologia delle batterie per veicoli elettrici. La costruzione di un’importante fabbrica di celle per batterie nella contea di Florence, nella Carolina del Sud, è stata temporaneamente sospesa. Ciò è avvenuto nel contesto delle nuove politiche commerciali del presidente Donald Trump, che hanno potenziali impatti sugli investimenti e sui mercati di vendita. L'AESC ha già investito oltre un miliardo di dollari nell'impianto e intende riavviare la costruzione una volta che la situazione si sarà stabilizzata. Al momento però non c’è un momento preciso per la ripresa dei lavori.
Di particolare preoccupazione sono le modifiche previste alle tariffe di importazione e una controversa legge fiscale che eliminerebbe lo sgravio fiscale di 7.500 dollari per gli acquirenti di nuove auto elettriche. Inoltre, dovrebbero essere eliminati i sussidi per le infrastrutture di ricarica. Nonostante queste sfide, il sostegno da parte dello stato della Carolina del Sud rimane coerente con oltre 255 milioni di dollari in impegni di finanziamento. Nonostante le circostanze difficili, il governatore Henry McMaster è cautamente ottimista e sottolinea il potenziale di crescita dello Stato.
Impatto sulle capacità produttive
Nel febbraio 2025, AESC aveva già ritirato i suoi piani originali di espansione in due stabilimenti e aveva deciso di costruire un solo stabilimento. Ritirandosi dalla seconda fase di costruzione, lo Stato ha dovuto recuperare 111 milioni di dollari di finanziamenti. Ciononostante, AESC rispetterà i suoi attuali impegni e rifornirà gli stabilimenti BMW di Spartanburg, Carolina del Sud e San Luis Potosi, Messico, ma solo da una fabbrica.
Lo stabilimento di Firenze è concepito come una gigafactory da 30GWh e si prevede che creerà 1.170 nuovi posti di lavoro altamente qualificati. Le celle della batteria prodotte in questo stabilimento sono progettate per avere una densità energetica superiore del 20% e migliorare i tempi di ricarica e l’autonomia dei veicoli elettrici del 30%. L’impianto di produzione funziona al 100% con energia netta a zero emissioni di carbonio.
Piani e investimenti a lungo termine
Oltre ai lavori in corso nella Carolina del Sud, AESC ha in programma di aumentare la capacità di produzione totale degli Stati Uniti a oltre 70 GWh per integrare le fabbriche esistenti nel Tennessee e supportare un ulteriore impianto in costruzione nel Kentucky. AESC persegue l’approvvigionamento responsabile dei materiali delle batterie e prevede di aumentare la percentuale di materiali riciclati nel processo di produzione.
Le attività a Firenze fanno parte di una strategia più ampia per espandere la capacità produttiva di veicoli elettrici in tutto il mondo. Sono previste ulteriori gigafactory in Francia, Gran Bretagna, Giappone e Spagna. AESC mira ad aumentare la propria capacità globale totale a oltre 150 GWh e raggiungere 300 GWh entro il 2026. Questi obiettivi sono in linea con gli sforzi dell’azienda per raggiungere l’azzeramento delle emissioni nette di carbonio in tutte le operazioni globali entro il 2022 e garantire la neutralità del carbonio lungo tutta la sua catena di fornitura entro il 2028.
Date le sfide e le incertezze politiche, il futuro della fabbrica di batterie della Carolina del Sud rimane in dubbio. Ma la strategia dell’AESC, che si basa su tecnologie innovative e pratiche sostenibili, potrebbe avere un impatto positivo a lungo termine sul settore. Mentre le attuali condizioni economiche mettono alla prova l’ottimismo, l’investimento di AESC dimostra che vuole posizionarsi chiaramente nel crescente mercato dei veicoli elettrici.