Gli attuali piani di riforma mettono a rischio l'esistenza dei piccoli fornitori di servizi postali: gli esperti finanziari mettono in guardia dal monopolio postale.
Secondo un rapporto di www.sueddeutsche.de, presso il Ministero federale dell'economia è in discussione una proposta legislativa che esenterebbe il servizio postale dall'imposta sulle vendite nel settore della posta per i clienti aziendali. Ciò suscita timori tra i concorrenti più piccoli delle Poste, che temono che l'agevolazione fiscale possa soffocare la concorrenza e mettere in pericolo la loro esistenza. Questa preoccupazione si basa sul presupposto che i vantaggi fiscali del servizio postale renderebbero ingiusto il contesto imprenditoriale e svantaggierebbero le piccole imprese. I fatti dimostrano che lo scorso anno il settore postale ha realizzato un fatturato di 7,7 miliardi di euro, di cui 1,1 miliardi attribuibili ai concorrenti postali, il che corrisponde a una quota di mercato di circa il 14%. Dovrebbero essere previste agevolazioni fiscali per...

Gli attuali piani di riforma mettono a rischio l'esistenza dei piccoli fornitori di servizi postali: gli esperti finanziari mettono in guardia dal monopolio postale.
Secondo un rapporto di www.sueddeutsche.de, presso il Ministero federale dell'economia è in discussione una proposta legislativa che esenterebbe il servizio postale dall'imposta sulle vendite nel settore della corrispondenza per i clienti aziendali. Ciò suscita timori tra i concorrenti più piccoli delle Poste, che temono che l'agevolazione fiscale possa soffocare la concorrenza e mettere in pericolo la loro esistenza. Questa preoccupazione si basa sul presupposto che i vantaggi fiscali del servizio postale renderebbero ingiusto il contesto imprenditoriale e svantaggierebbero le piccole imprese.
I fatti dimostrano che lo scorso anno il settore postale ha realizzato un fatturato di 7,7 miliardi di euro, di cui 1,1 miliardi attribuibili ai concorrenti postali, il che corrisponde a una quota di mercato di circa il 14%. Se entrassero in vigore gli sgravi fiscali per la Posta, le piccole imprese che devono ancora riscuotere l'imposta sulla vendita potrebbero essere svantaggiate rispetto alla concorrenza. Le perdite fiscali per lo Stato sono stimate in oltre 300 milioni di euro all'anno, il che potrebbe avere un impatto sulle finanze pubbliche.
Il potenziale rischio che il servizio postale diventi nuovamente un monopolista a causa degli sgravi fiscali potrebbe limitare la concorrenza nel settore postale e ridurre la diversità nel settore. Ciò avrebbe gravi implicazioni per le dinamiche di mercato e l’innovazione in questo settore. Inoltre, ciò potrebbe portare ad una concentrazione delle attività in poche grandi aziende, con possibili effetti negativi a lungo termine su clienti e consumatori.
Resta da vedere come procederà la riforma giuridica nel settore del diritto postale e quali effetti a lungo termine avrà sul settore postale e sulla concorrenza. È di grande importanza analizzare le potenziali conseguenze da diverse prospettive al fine di garantire una regolamentazione equilibrata ed equa.
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