Assoli Boomer: i pensionati ricchi dovrebbero alleviare le generazioni più giovani!
Gli esperti propongono “boomer solos” per alleviare la pressione sui fondi pensione e fornire sostegno solidale ai pensionati più anziani.
Assoli Boomer: i pensionati ricchi dovrebbero alleviare le generazioni più giovani!
Gli esperti dell'Istituto tedesco per la ricerca economica (DIW) hanno avanzato una proposta per una riforma delle pensioni che dovrebbe offrire soluzioni eque alle prossime sfide nel sistema pensionistico. Questa proposta, nota come “boomer solos”, mira a far pagare di più i pensionati con redditi più alti per non aumentare l’onere finanziario sui giovani. Secondo i ricercatori del DIW questo approccio potrebbe contribuire a ridurre la pressione causata dal pensionamento dei cosiddetti baby boomer, promuovendo allo stesso tempo la ridistribuzione degli averi previdenziali tra le generazioni più anziane.
Nell’attuale dibattito sulla politica pensionistica concorrono interessi diversi: da un lato la necessità di alleggerire il sistema pensionistico e dall’altro quello di evitare di pagare contributi pensionistici più elevati o sussidi fiscali. L’onere sul sistema pensionistico ha continuato ad aumentare a causa del cambiamento demografico e dell’invecchiamento della popolazione. Ad esempio, il numero di persone che andranno in pensione nel 2023 è salito a oltre 950.000, rispetto ai circa 670.000 del 2010.
Dettagli su Boomer Solos
Il Boomer Soli, come proposto dai ricercatori del DIW, prevede che i redditi pensionistici superiori a 1.000 euro di agevolazione fiscale al mese siano soggetti a un'imposta del 10%. Questa proposta influenzerebbe moderatamente il 20% delle famiglie di pensionati con i redditi più alti, mentre le famiglie di pensionati a basso reddito potrebbero beneficiare di un beneficio del 10-11%. È importante ricordare che il reddito da lavoro non dovrebbe essere gravato.
Il reddito atteso da tale solidarietà confluirebbe in un fondo speciale per la ridistribuzione del reddito pensionistico invece che nel bilancio federale generale. Questa misura potrebbe rappresentare un passo importante verso la stabilità finanziaria del sistema pensionistico, che attualmente assorbe circa il 20% del bilancio federale.
Reazioni e obiezioni
Tuttavia, le opinioni su questa proposta sono contrastanti. I rappresentanti dell'Unione, tra cui Gitta Connemann e Stefan Nacke della CDU, respingono rigorosamente gli assoli del boom. Allo stesso tempo, la Federazione tedesca dei sindacati (DGB) chiede più giustizia fiscale, mentre l'Unione dei contribuenti ritiene che l'idea di base sia corretta, ma sbagliata nella sua concezione.
Nonostante le voci critiche, Monika Schnitzer, presidente del Consiglio consultivo economico, riconosce la proposta e chiede una discussione approfondita sulla sua attuazione. In quest’area di tensione, il governo federale sta inizialmente pianificando un pacchetto pensionistico per stabilizzare i livelli delle pensioni fino al 2031, prima che la solidarietà del boom venga introdotta nella pianificazione concreta.
Il dibattito sulla solidarietà dei boomer e sulle riforme ad essa associate mostra chiaramente quanto siano complesse le sfide del sistema pensionistico tedesco. L’approccio equilibrato tra l’alleggerimento del carico sui giovani e il sostegno ai pensionati più anziani potrebbe essere la chiave per una soluzione sostenibile.
Queste proposte di riforma arrivano in un momento migliore, poiché la discussione sui diritti pensionistici personali e sulla necessità di distribuire il reddito pensionistico in modo più equo sta diventando sempre più forte. Sono necessarie riforme prima che l’intera generazione del baby boom vada in pensione e il sistema venga messo sotto pressione.
Per ulteriori informazioni su questo argomento e sulla proposta Boomer Solo, visitare hallo-muenchen.de E tagesschau.de.