Il Brasile reagisce: 30 miliardi di real alle imprese contro i dazi americani!

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Il Brasile annuncia un pacchetto di aiuti per le aziende colpite dai dazi statunitensi. Il presidente Lula fa affidamento sui negoziati invece che sulle ritorsioni.

Il Brasile reagisce: 30 miliardi di real alle imprese contro i dazi americani!

Il Brasile ha un sistema globale Pacchetto di aiuti presentato per sostenere le aziende colpite dal recente aumento delle tariffe statunitensi. Questa iniziativa arriva in un momento critico, poiché le tariffe su vari prodotti brasiliani sono state aumentate drasticamente.

Il presidente Luiz Inácio Lula da Silva ha affermato che il Brasile è impegnato nel dialogo con gli Stati Uniti per evitare un'escalation del conflitto. Ha sottolineato l'inviolabilità della sovranità del Brasile e non ha annunciato alcuna misura di ritorsione. Voleva piuttosto trovare una soluzione negoziata costruttiva per non mettere a dura prova le relazioni bilaterali.

Contenuto del pacchetto di aiuti

Il fulcro del pacchetto di aiuti è una linea di credito di 30 miliardi di real, che equivalgono a circa 5,55 miliardi di dollari. Questo finanziamento viene fornito attraverso il fondo statale di garanzia delle esportazioni FGE. Inoltre, altri 4,5 miliardi di real confluiranno in fondi che sostengono specificamente le piccole imprese.

Il programma prevede anche sgravi fiscali per gli esportatori. Consente inoltre di reindirizzare gli acquisti governativi di beni originariamente destinati al mercato statunitense alle scuole pubbliche e agli ospedali. Queste misure fanno parte di un ordine esecutivo firmato da Lula che entra in vigore immediatamente ma richiede l’approvazione del Congresso entro quattro mesi.

Contesto delle misure doganali

L'aumento delle tariffe iniziato all'inizio di agosto Il presidente americano Donald Trump imposte variano dal 10% fino al 50% per numerose merci provenienti dal Brasile. I prodotti interessati includono caffè, carne bovina, frutti di mare, prodotti tessili, scarpe e frutta. Esistono eccezioni per merci importanti come aerei, succo d'arancia, olio e polpa.

Trump ha giustificato questa misura con un caso giudiziario brasiliano contro l’ex presidente Jair Bolsonaro, che ha descritto come una “caccia alle streghe”. Bolsonaro è accusato di aver pianificato un colpo di stato dopo le elezioni del 2022, che probabilmente metterà ulteriormente a dura prova le relazioni tese tra Brasile e Stati Uniti.

Con il nuovo pacchetto di aiuti, il governo brasiliano sta cercando di attutire l’impatto negativo dei dazi sull’economia nazionale mantenendo allo stesso tempo le relazioni diplomatiche con il governo degli Stati Uniti. Il presidente Lula continuerà a fare affidamento sul dialogo e sui negoziati per trovare una soluzione amichevole.