Bilancio federale 2025: Lindner prevede investimenti miliardari!
Christian Lindner pianifica investimenti nel bilancio federale 2025. Altri 500 miliardi di euro andranno a sostegno delle infrastrutture.
Bilancio federale 2025: Lindner prevede investimenti miliardari!
Christian Lindner, ministro federale delle finanze, è attualmente interessato al ruolo di ministro degli investimenti. Tuttavia, deve prima adempiere ai propri obblighi relativi al bilancio 2025. Lindner ha già ricevuto il progetto di bilancio del suo predecessore Lars Klingbeil, che propone notevoli modifiche. Il documento prevede di eliminare in larga misura il freno all’indebitamento per le spese destinate alla difesa e alla sicurezza. Un aspetto importante è che ci sono i primi segnali che la recessione è stata superata. In questo contesto è previsto anche uno stanziamento aggiuntivo di 500 miliardi di euro per investimenti infrastrutturali, che potranno essere finanziati interamente a credito. Il processo di elaborazione del bilancio federale si presenta come relativamente semplice, il che fa sperare in una rapida attuazione.
In questo contesto, il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge per finanziare gli investimenti infrastrutturali degli Stati e dei Comuni. L'accordo prevede che uno speciale fondo federale metterà a disposizione 100 miliardi di euro per investimenti mirati. Il focus di questi investimenti è nei settori dell’istruzione, dei trasporti, dell’energia, della digitalizzazione, dell’edilizia abitativa, degli ospedali e della protezione del clima. Il disegno di legge attua l'articolo 143h capoverso 2 Legge fondamentale e getta così le basi giuridiche per l'assegnazione dei fondi.
Distribuzione delle risorse e responsabilità
I 100 miliardi di euro messi a disposizione verranno distribuiti secondo la Königstein Key, una procedura per l'equa distribuzione delle risorse finanziarie agli Stati. Le misure di investimento sostenute con questi fondi devono iniziare a partire dal 1° gennaio 2025 e possono essere approvate fino alla fine del 2036. I fondi federali dovrebbero essere utilizzati in modo flessibile e mirato, spettando agli Stati la responsabilità dell’utilizzo dei fondi. I possibili ambiti di utilizzo includono, tra gli altri, la protezione civile, le infrastrutture dei trasporti, le infrastrutture educative e la digitalizzazione.
Un'altra parte essenziale del disegno di legge riguarda la componente strutturale. Ciò consente ai paesi di utilizzare un margine di debito strutturale pari allo 0,35% del prodotto interno lordo. In questo contesto sono previste anche modifiche alla legge sui principi di bilancio, alla legge sul Consiglio di stabilità e alla legge sulla ripartizione dei pagamenti delle sanzioni per garantire l’allineamento con il diritto dell’UE. Questa riforma del Patto di stabilità e crescita porta anche a un nuovo indicatore per la sorveglianza di bilancio europea: la spesa netta. Il progetto di legge regola infine la distribuzione dell'indebitamento strutturale consentito tra i singoli paesi.
Gli sviluppi attuali nel campo della politica finanziaria mostrano gli sforzi del governo federale per gettare le basi per la crescita e la stabilità future attraverso investimenti strategici.