L'economia tedesca si contrae nel terzo trimestre: primi segnali di fine della recessione

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Nel terzo trimestre l'economia tedesca si è contratta dello 0,1%, come annunciato dall'Ufficio federale di statistica. In confronto gli economisti si aspettavano addirittura un calo dello 0,3%. Secondo i dati rivisti, in primavera l'economia ha registrato una leggera crescita dello 0,1%, anche se inizialmente si parlava di stagnazione. Gli alti tassi di interesse, l’aumento dei prezzi e la stagnazione dell’economia globale hanno un effetto inibitore sull’economia. Ci sono però i primi segnali positivi che fanno presagire una possibile inversione di tendenza. In ottobre il barometro del clima economico dell'Ifo è salito per la prima volta in sei mesi. Questo sviluppo potrebbe portare al PIL in...

Im dritten Quartal ist die deutsche Wirtschaft um 0,1 Prozent geschrumpft, wie das Statistische Bundesamt mitteilte. Im Vergleich dazu hatten Ökonomen sogar ein Minus von 0,3 Prozent erwartet. Im Frühjahr verzeichnete die Wirtschaft nach revidierten Zahlen ein leichtes Wachstum von 0,1 Prozent, obwohl zunächst von einer Stagnation die Rede war. Die hohen Zinsen, der Preisauftrieb und die schleppende Weltkonjunktur wirken sich hemmend auf die Wirtschaft aus. Es gibt jedoch erste positive Signale, die eine mögliche Wende anzeigen. So kletterte das Barometer für das Ifo-Geschäftsklima im Oktober erstmals seit einem halben Jahr. Diese Entwicklung könnte dazu führen, dass das BIP im …
Nel terzo trimestre l'economia tedesca si è contratta dello 0,1%, come annunciato dall'Ufficio federale di statistica. In confronto gli economisti si aspettavano addirittura un calo dello 0,3%. Secondo i dati rivisti, in primavera l'economia ha registrato una leggera crescita dello 0,1%, anche se inizialmente si parlava di stagnazione. Gli alti tassi di interesse, l’aumento dei prezzi e la stagnazione dell’economia globale hanno un effetto inibitore sull’economia. Ci sono però i primi segnali positivi che fanno presagire una possibile inversione di tendenza. In ottobre il barometro del clima economico dell'Ifo è salito per la prima volta in sei mesi. Questo sviluppo potrebbe portare al PIL in...

L'economia tedesca si contrae nel terzo trimestre: primi segnali di fine della recessione

Nel terzo trimestre l'economia tedesca si è contratta dello 0,1%, come annunciato dall'Ufficio federale di statistica. In confronto gli economisti si aspettavano addirittura un calo dello 0,3%. Secondo i dati rivisti, in primavera l'economia ha registrato una leggera crescita dello 0,1%, anche se inizialmente si parlava di stagnazione. Gli alti tassi di interesse, l’aumento dei prezzi e la stagnazione dell’economia globale hanno un effetto inibitore sull’economia. Ci sono però i primi segnali positivi che fanno presagire una possibile inversione di tendenza. In ottobre il barometro del clima economico dell'Ifo è salito per la prima volta in sei mesi. Questo sviluppo potrebbe portare ad una nuova leggera crescita del PIL nel quarto trimestre e ad un aumento di circa lo 0,2% rispetto al trimestre estivo.

Il governo federale ha recentemente abbassato le sue previsioni economiche per l’intero anno 2023 e ora prevede che il prodotto interno lordo diminuirà dello 0,4%. Ciò renderebbe la Germania l’unica grande nazione industriale a non registrare alcuna crescita quest’anno. Tuttavia, ci sono sottili segnali positivi che indicano che la situazione è meno cupa. Secondo il capo economista Alexander Krüger della Hauck Aufhäuser Lamp Privatbank la crisi economica non è ancora finita, ma grazie alle revisioni al rialzo la situazione sembra un po' migliore.

L'economista della LBBW Jens-Oliver Niklasch è del parere che l'economia tedesca sia più o meno stagnante e che probabilmente sarà simile nell'ultimo trimestre del 2023. Solo allora si potrà acquisire un po' più fiducia. Il capo economista della KfW, Fritzi Köhler-Geib, prevede invece che l'anno prossimo la situazione migliorerà nuovamente grazie al calo dell'inflazione e all'aumento dei redditi, soprattutto attraverso i consumi. Ciò è previsto anche dal governo, che prevede tassi di crescita dell’1,3 e dell’1,5% per il 2024 e il 2025. Nel 2022 era ancora dell’1,8%.

Lo dice Süddeutsche.de

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