L’economia tedesca ristagna: gli esperti finanziari chiedono una politica economica efficace

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L'economia tedesca ristagna Secondo i dati dell'Ufficio federale di statistica, nel secondo trimestre l'economia tedesca ristagnerà. Il prodotto interno lordo (PIL) non è né diminuito né cresciuto tra aprile e giugno. Hubertus Bardt, amministratore delegato dell'Istituto economico tedesco (IW), ritiene che le ragioni principali del debole sviluppo siano gli alti costi energetici e l'aumento dei tassi d'interesse. Lamenta anche un marcato pessimismo riguardo ai problemi burocratici in Germania. Gli economisti avevano effettivamente previsto una ripresa per il 2023, ma gli ultimi dati mostrano che gli indicatori del sentiment all’inizio dell’anno erano sbagliati. Bardt sottolinea che permangono preoccupazioni riguardo alla piazza industriale tedesca, poiché esiste il rischio di un indebolimento del settore. A questo…

Deutsche Wirtschaft stagniert Die deutsche Wirtschaft stagniert laut Zahlen des Statistischen Bundesamts im zweiten Quartal. Das Bruttoinlandsprodukt (BIP) ist zwischen April und Juni weder geschrumpft noch gewachsen. Hubertus Bardt, Geschäftsführer des Instituts der Deutschen Wirtschaft (IW), sieht vor allem die hohen Energiekosten und steigende Zinsen als Gründe für die schwache Entwicklung. Zudem beklagt er einen ausgeprägten Pessimismus bezüglich bürokratischer Probleme in Deutschland. Ökonomen hatten eigentlich einen Aufschwung für 2023 prognostiziert, aber die aktuellen Zahlen zeigen, dass die Stimmungsindikatoren zu Jahresbeginn falsch lagen. Bardt betont, dass weiterhin Sorgen um den Industriestandort Deutschland bestehen, da eine Schwächung der Industrie droht. Um dieser …
L'economia tedesca ristagna Secondo i dati dell'Ufficio federale di statistica, nel secondo trimestre l'economia tedesca ristagnerà. Il prodotto interno lordo (PIL) non è né diminuito né cresciuto tra aprile e giugno. Hubertus Bardt, amministratore delegato dell'Istituto economico tedesco (IW), ritiene che le ragioni principali del debole sviluppo siano gli alti costi energetici e l'aumento dei tassi d'interesse. Lamenta anche un marcato pessimismo riguardo ai problemi burocratici in Germania. Gli economisti avevano effettivamente previsto una ripresa per il 2023, ma gli ultimi dati mostrano che gli indicatori del sentiment all’inizio dell’anno erano sbagliati. Bardt sottolinea che permangono preoccupazioni riguardo alla piazza industriale tedesca, poiché esiste il rischio di un indebolimento del settore. A questo…

L’economia tedesca ristagna: gli esperti finanziari chiedono una politica economica efficace

L’economia tedesca è stagnante

Secondo i dati dell'Ufficio federale di statistica, nel secondo trimestre l'economia tedesca ha registrato una stagnazione. Il prodotto interno lordo (PIL) non è né diminuito né cresciuto tra aprile e giugno. Hubertus Bardt, amministratore delegato dell'Istituto economico tedesco (IW), ritiene che le ragioni principali del debole sviluppo siano gli alti costi energetici e l'aumento dei tassi d'interesse. Lamenta anche un marcato pessimismo riguardo ai problemi burocratici in Germania.

Gli economisti avevano effettivamente previsto una ripresa per il 2023, ma gli ultimi dati mostrano che gli indicatori del sentiment all’inizio dell’anno erano sbagliati. Bardt sottolinea che permangono preoccupazioni riguardo alla piazza industriale tedesca, poiché esiste il rischio di un indebolimento del settore.

Per contrastare questo sviluppo, il ministro federale dell'economia Robert Habeck propone una riduzione dei prezzi dell'elettricità industriale sovvenzionata dallo Stato. L’obiettivo è creare impulsi agli investimenti nell’industria ad alta intensità energetica. Bardt sostiene questa proposta, ma allo stesso tempo sottolinea che per risolvere i problemi sono necessarie idee a lungo termine e politiche economiche efficaci.

Fonte: secondo un rapporto di www.rnd.de

Analisi e implicazioni

La stagnazione dell’economia tedesca si ripercuote sul mercato e sul settore finanziario. A causa della debolezza dell’economia e della bassa domanda, si prevede che le aziende investiranno meno e produrranno meno. Ciò potrebbe portare ad un calo del PIL e ad un calo delle vendite in tutto il settore economico. Le aziende potrebbero ripensare i propri modelli di business e potenzialmente licenziare i dipendenti per ridurre i costi.

L’aumento dei tassi di interesse si ripercuote sul settore edile. Il settore edile sarà probabilmente colpito da tassi di interesse più elevati e vedrà meno richieste di costruzione. Ciò potrebbe comportare un calo dell’attività edilizia e un possibile rallentamento del mercato immobiliare.

Gli elevati costi energetici gravano soprattutto sull’industria. Le aziende tedesche hanno costi energetici più elevati rispetto agli Stati Uniti, il che incide sulla loro competitività. Ciò potrebbe portare le aziende a delocalizzare le proprie sedi all’estero o a limitare la propria produzione.

Il pessimismo delle aziende di medie dimensioni nei confronti dei problemi burocratici è un altro fattore che pesa sull’economia tedesca. Quando le aziende sono ostacolate dalla burocrazia e dalle normative, non possono condurre la propria attività in modo ottimale e rallentano l’innovazione. Ciò potrebbe portare a una riduzione della competitività e alla perdita di posti di lavoro.

Il sussidio statale sui prezzi dell'elettricità industriale proposto dal ministro federale dell'economia Robert Habeck potrebbe avere effetti positivi sull'industria ad alta intensità energetica. Ciò ridurrebbe i costi e incoraggerebbe gli investimenti in questo settore. Ciò potrebbe portare ad un rafforzamento del settore e ad una maggiore competitività.

Nel complesso, è necessaria una politica economica efficace per sostenere le aziende tedesche e stimolare nuovamente l’economia. Le misure volte a ridurre i costi energetici, alleggerire gli oneri burocratici e promuovere gli investimenti potrebbero contribuire a riportare l’economia tedesca su un percorso di crescita.

Leggi l'articolo originale su www.rnd.de

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