La Germania prima delle elezioni: globalizzazione o allontanamento? Gli esperti avvertono!

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Il 31 maggio 2025, il DIW discuterà le sfide centrali della politica economica tedesca e della globalizzazione sotto Marcel Fratzscher.

La Germania prima delle elezioni: globalizzazione o allontanamento? Gli esperti avvertono!

A luglio l'Istituto tedesco per l'economia (DIW) celebrerà il suo 100° anniversario e il presidente Marcel Fratzscher ha parlato dell'attuale situazione economica in Germania e della necessità di agire nell'economia e nella politica. In un recente rapporto egli affronta i rischi che si profilano se la Germania non contrasta con decisione gli sviluppi negativi come quelli che si sono verificati negli Stati Uniti sotto la presidenza di Donald Trump. Fratzscher mette in guardia da una “depressione mentale” che ostacola soluzioni innovative e complica la situazione economica, anche se sottolinea che l’economia tedesca non si trova attualmente nella peggiore crisi degli ultimi 70 anni.

Fratzscher prevede crisi geopolitiche, economiche, tecnologiche e climatiche per i prossimi dieci anni. La globalizzazione, che storicamente era considerata la base della prosperità economica in Germania, è stata esagerata negli ultimi 30 anni e ha portato ad un aumento della disuguaglianza all’interno delle società. Invece dell’isolamento, egli sostiene una riprogettazione della globalizzazione per affrontare le sfide della deindustrializzazione, che allo stesso tempo offre anche opportunità per nuovi sviluppi.

Incertezze economiche e desideri di sovranità

Sulla scia delle persistenti incertezze, le aziende sono preoccupate per la situazione economica. La pandemia del coronavirus rimarrà una questione centrale nel 2022. Le catene di approvvigionamento interrotte dalla pandemia e l’incertezza sui problemi futuri come la chiusura dei porti e la mancanza di lavoratori aumentano la vulnerabilità dell’economia tedesca, che soffre della sua grande apertura. Secondo il DIW si sentono sempre più voci che chiedono la deglobalizzazione e la delocalizzazione della produzione. Tuttavia, questi sforzi potrebbero essere controproducenti e mettere in pericolo la competitività della Germania.

Un esempio di tali errori di valutazione potrebbe essere la Brexit, a seguito della quale la Gran Bretagna ha perso ulteriore sovranità. Tuttavia, in un mondo globalizzato, nessun paese può rivendicare la completa sovranità poiché la dipendenza dalle tecnologie straniere è già una realtà. La ricerca della sovranità tecnologica potrebbe ridurre la produttività in Germania.

Cambiamenti di tendenza per il futuro

Fratzscher sottolinea che una diversificazione intelligente del rischio e strutture produttive più diversificate a livello globale sono essenziali per aumentare la resilienza delle economie. È importante che l’Europa agisca in modo lungimirante e unitario per tutelare i propri interessi nella competizione con i principali attori globali come Cina e Stati Uniti. Vede la necessità di prendere meno sul serio le tariffe commerciali e di fissare invece standard globali.

Il DIW ritiene inoltre di avere la responsabilità di accompagnare e chiarire i dibattiti socio-politici, il che è particolarmente importante date le sfide. Fratzscher critica le politiche attuali che creano difficoltà ai rifugiati e quindi mettono in pericolo l'apertura e la diversità della società.

Nel complesso, il 2022 potrebbe essere un anno di riorientamento, come prevede il DIW. Resta da vedere come la Germania e l’Europa risponderanno a queste sfide per garantire la futura prosperità economica e allo stesso tempo affrontare le disuguaglianze sociali.