Inflazione nascosta: perché gli austriaci continuano a dover pagare!
L'inflazione austriaca rimane al di sopra dell'obiettivo della BCE, con proiezioni di calo e impatti su salari e costo della vita evidenziati.
Inflazione nascosta: perché gli austriaci continuano a dover pagare!
La situazione economica in Austria è cambiata significativamente negli ultimi anni. I tassi di inflazione a due cifre che gravavano sulla popolazione nel 2022 e nel 2023 sembrano ormai essere finiti. Tuttavia, l’inflazione rimane al di sopra dell’obiettivo di inflazione del 2% fissato dalla Banca Centrale Europea (BCE). Gli aumenti regolari dei prezzi causano insoddisfazione tra i cittadini, soprattutto quando si sentono ingannati la norma segnalato.
Gli effetti dell’inflazione sono evidenti. Nonostante le previsioni secondo cui l’inflazione in Austria scenderà all’obiettivo della BCE del 2% entro la metà del 2026, il paese rimane nel gruppo dei paesi con i tassi di inflazione più elevati nell’area dell’euro. Secondo l’istituto di ricerca economica Wifo, l’inflazione dovrebbe scendere dal 7,8% nel 2023 al 3,4% nel 2024 e ulteriormente al 2,5% nel 2025. corriere.
Cause dell'inflazione
Uno dei motivi principali dell’inflazione persistentemente elevata è l’andamento salariale in Austria. Sebbene gli aumenti salariali collettivi nell’area dell’euro siano più contenuti, contribuiscono al tasso di inflazione più elevato in questo paese. Per il 2024 e il 2025, si prevede che la trasmissione degli aumenti salariali ai prezzi dei servizi costituirà un importante motore dell’inflazione. L’indicizzazione dei prezzi degli affitti, delle tariffe dei telefoni cellulari e delle commissioni bancarie aumenta ulteriormente l’inflazione.
Wifo prevede un aumento dei salari reali del 4,2% per il 2024, che dovrebbe compensare la perdita dei salari reali negli anni della pandemia dal 2020 al 2022. Allo stesso tempo, la carenza di lavoratori qualificati rafforza la posizione dei dipendenti nelle trattative salariali, il che può portare a salari più alti. Tuttavia, si prevede che la crescita dei salari reali rallenterà dal 2025 al 2028 poiché il divario tra l’inflazione mobile e l’inflazione attesa si restringe, il che potrebbe aumentare la pressione sui salari.
Prospettive e sfide
L’andamento del costo unitario del lavoro prevede un ulteriore aumento nei prossimi anni, con un aumento dell’8,1% previsto per il 2024 e un aumento percentuale per il 2025. Si presume inoltre che i salari reali pro capite cresceranno più rapidamente della produttività nel periodo di previsione dal 2024 al 2028. Ciò potrebbe dare alle persone in Austria un po’ di respiro durante le sfide economiche.
Nel complesso, la situazione economica rimane complessa. Sebbene siano prevedibili alcuni sviluppi positivi nell’evoluzione salariale, la questione dell’inflazione rimane una sfida fondamentale per i prossimi anni.