Il presidente del DIHK avverte: la Germania sta perdendo la sua attrattiva: gli esperti finanziari stanno analizzando le conseguenze
Secondo un rapporto di www.otz.de, il presidente della DIHK Peter Adrian mette in guardia contro un crescente trasferimento della produzione dalla Germania all'estero. Lo giustifica con le migliori condizioni quadro negli Stati Uniti e nei paesi asiatici, soprattutto per quanto riguarda l'approvvigionamento energetico, le tasse e le imposte nonché la libertà imprenditoriale. Ciò potrebbe avere effetti negativi a lungo termine sulla Germania come sede e sull’economia. Dall'indagine condotta dal DIHK tra oltre 2.200 aziende risulta che queste hanno valutato la politica economica con il voto peggiore mai assegnato nell'indagine triennale (voto 4,8). Sono state criticate soprattutto l'eccessiva burocrazia, gli alti costi energetici e le procedure di approvazione troppo lunghe. …

Il presidente del DIHK avverte: la Germania sta perdendo la sua attrattiva: gli esperti finanziari stanno analizzando le conseguenze
Secondo un rapporto di www.otz.de Il presidente della DIHK Peter Adrian avverte del crescente trasferimento della produzione dalla Germania all'estero. Lo giustifica con le migliori condizioni quadro negli Stati Uniti e nei paesi asiatici, soprattutto per quanto riguarda l'approvvigionamento energetico, le tasse e le imposte nonché la libertà imprenditoriale. Ciò potrebbe avere effetti negativi a lungo termine sulla Germania come sede e sull’economia. Dall'indagine condotta dal DIHK tra oltre 2.200 aziende risulta che queste hanno valutato la politica economica con il voto peggiore mai assegnato nell'indagine triennale (voto 4,8). Sono state criticate soprattutto l'eccessiva burocrazia, gli alti costi energetici e le procedure di approvazione troppo lunghe.
Questi sviluppi si riflettono nell'avvertimento del presidente del DIHK secondo cui la Germania non deve diventare di nuovo il “malato d'Europa”. Sottolinea la necessità di una trasformazione digitale rapida, agile, non burocratica, che deve essere sostenuta dai politici per proteggere l’ubicazione a lungo termine. Adrian mette in guardia anche dal fatto che la Germania agisca da sola in materia di protezione del clima, poiché ciò potrebbe portare a gravi svantaggi competitivi per le aziende tedesche. Le valutazioni negative sulla politica economica e gli avvertimenti del presidente del DIHK illustrano la gravità della situazione e le possibili ripercussioni sul mercato e sul settore finanziario in Germania. È importante che i politici prendano sul serio questi avvertimenti e adottino misure per rafforzare la posizione economica e l’attrattiva della Germania come luogo di produzione.
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