Il DIHK mette in guardia contro la delocalizzazione della produzione all'estero: la Germania sta diventando sempre meno attraente come sede
Secondo un rapporto di www.focus.de, la Camera di commercio e dell'industria tedesca (DIHK) mette in guardia contro un crescente trasferimento della produzione dalla Germania all'estero. Il presidente del DIHK Peter Adrian sottolinea che la Germania sta diventando sempre meno attraente come sede e che sono necessarie misure politiche. Molte aziende criticano i costi energetici eccessivi, la burocrazia e i lunghi processi di approvazione. La politica economica ha ricevuto il punteggio peggiore di sempre in un sondaggio condotto su oltre 2.200 aziende. L’indagine DIHK mostra che le aziende tedesche sono sempre più insoddisfatte dell’attuale politica economica. Il voto 4,8 sulla scala dei voti scolastici significa una chiara svalutazione e sottolinea l'urgente necessità di misure da parte di...

Il DIHK mette in guardia contro la delocalizzazione della produzione all'estero: la Germania sta diventando sempre meno attraente come sede
Secondo un rapporto di www.focus.de, la Camera di commercio e dell'industria tedesca (DIHK) mette in guardia contro il crescente trasferimento della produzione dalla Germania all'estero. Il presidente del DIHK Peter Adrian sottolinea che la Germania sta diventando sempre meno attraente come sede e che sono necessarie misure politiche. Molte aziende criticano i costi energetici eccessivi, la burocrazia e i lunghi processi di approvazione. La politica economica ha ricevuto il punteggio peggiore di sempre in un sondaggio condotto su oltre 2.200 aziende.
L’indagine DIHK mostra che le aziende tedesche sono sempre più insoddisfatte dell’attuale politica economica. Un voto di 4,8 sulla scala dei voti scolastici rappresenta una significativa svalutazione e sottolinea l’urgente necessità di un’azione politica. Le aziende lamentano soprattutto gli elevati costi energetici, la burocrazia e le lunghe procedure di approvazione, che incoraggiano la delocalizzazione della produzione all'estero. Questi fattori possono portare a un calo significativo degli investimenti in Germania.
L'avvertimento del presidente del DIHK su un possibile “uomo malato d'Europa” illustra l'urgenza di cambiamenti nella politica economica tedesca. Se non verranno adottate misure rapide ed efficaci, c’è il rischio che la Germania perda la sua competitività sul mercato internazionale. Le aziende riceveranno maggiori incentivi per delocalizzare la loro produzione in paesi con condizioni quadro migliori, il che potrebbe portare ad un calo degli investimenti e ad una perdita di posti di lavoro in Germania.
È evidente che le aziende tedesche attendono urgentemente misure da parte dei politici per creare condizioni attraenti per la produzione e gli investimenti in Germania. I politici devono trovare una soluzione rapida ed efficace ai problemi menzionati per mantenere l’attrattiva della Germania come piazza economica e per rafforzare gli investimenti internazionali. Altrimenti la Germania potrebbe perdere la sua supremazia come piazza economica in Europa e nel mondo.
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