Crollo dei costi energetici? La CDU spinge per le riforme prima dell'estate!

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La CDU chiede una riduzione dei costi energetici e una riduzione della burocrazia. Le previsioni mostrano stagnazione, mentre la legge UE sulla catena di fornitura promette effetti positivi.

Crollo dei costi energetici? La CDU spinge per le riforme prima dell'estate!

In un recente intervento il capogruppo parlamentare della CDU Jens Spahn si è espresso a favore della riduzione dei costi energetici. L'obiettivo è quello di garantire la sicurezza della pianificazione per la riduzione delle imposte sull'energia elettrica e dei costi di rete fino all'estate, a partire da gennaio. Ciò fa parte di un’ampia iniziativa politica che comprende anche l’accelerazione degli investimenti. Le possibilità di ammortamento fino al 30% per gli investimenti dovrebbero essere decise tempestivamente dal Bundestag e dal Bundesrat.

Inoltre, Spahn ha annunciato che quest'anno la riduzione della burocrazia dovrebbe essere notevole. Ciò include l’abolizione dell’obbligo di ricevuta, la riduzione degli obblighi di comunicazione e l’eliminazione della controversa legge sulla catena di fornitura. Insieme al presidente francese Emmanuel Macron, Spahn è impegnato a rivedere questa legge per ridurre gli ostacoli burocratici e garantire la competitività dell’economia tedesca.

Condizioni economiche e previsioni

Le previsioni economiche degli economisti dipingono un quadro desolante per la Germania. Per il 2025 è prevista una crescita dello 0,0% e l’economia è in stagnazione già da tre anni. Il Fondo monetario internazionale (FMI) ha confermato questa valutazione stimando anche il prodotto interno lordo (PIL) allo 0,0% in aprile. Si nota inoltre che il PIL non tiene conto dei servizi a valore aggiunto forniti dalle aziende tedesche all’estero.

Nonostante la stagnazione dell'economia, nel primo trimestre le entrate fiscali sono aumentate di circa il 10% attestandosi a 286,3 miliardi di euro. Sono aumentate soprattutto le imposte statali, in particolare l'imposta di successione e l'imposta sul trasferimento immobiliare. Sono invece diminuite le entrate provenienti dalle tasse sull’energia, sugli autoveicoli e sull’elettricità. Questa discrepanza porta a criticare il consumo da parte dello Stato delle risorse della società civile.

Critica del reporting e del dibattito sociale

Ulrich Vosgerau ha espresso preoccupazione per la denuncia dell'estremismo di destra nei media. Ha messo in guardia contro uno spettacolo drammatico e un presunto aumento degli incidenti di estremisti di destra. Controversa è anche la discussione sul cambiamento climatico e sulla responsabilità dei bambini e dei giovani nelle scuole in termini di CO2. In questo contesto è stato citato l'ex cancelliere Helmut Schmidt, le cui posizioni critiche vengono prese in considerazione nel dibattito.

Nel frattempo, nell’economia internazionale si discute dell’introduzione della legge sulla catena di fornitura dell’UE. Secondo uno studio del 2020 della Commissione Europea, gli standard volontari nell’UE non hanno avuto l’effetto desiderato. Solo un terzo delle imprese dell’UE svolge attività di due diligence in materia di diritti umani, tutela dell’ambiente e norme sul lavoro. In questo contesto, la Camera del Lavoro (AK) ha commissionato uno studio per esaminare i possibili effetti economici della legge sulla catena di fornitura.

I risultati di questo studio, condotto dalla BFI Vienna University of Applied Sciences in collaborazione con FIAN Austria e Fundación Sol di Santiago del Cile, mostrano che una legislazione UE più sviluppata sulla catena di fornitura può portare a guadagni di prosperità nel Sud del mondo e a migliori condizioni di lavoro. Gli autori dello studio giungono alla conclusione che una legge efficace può avere effetti economici positivi sia per il Sud del mondo che per l’economia europea.

Resta da vedere in che misura le misure politiche e gli sviluppi economici influenzeranno la situazione economica e sociale in Germania e in Europa nei prossimi mesi. Il dibattito sulla legge sulla catena di fornitura e sui rischi e le opportunità economici ad essa associati svolgerà probabilmente un ruolo centrale.

Per ulteriori informazioni sull’impatto economico del Supply Chain Act dell’UE è possibile leggere l’analisi dettagliata sul sito della Camera del Lavoro: Camera del Lavoro. Inoltre offre L'intuizione di Tichy ampie informazioni di base sulle richieste politiche e l'attuale situazione economica in Germania.