Vertice UE: l’Europa intende portare avanti l’unione dei mercati dei capitali

Transparenz: Redaktionell erstellt und geprüft.
Veröffentlicht am

L’UE sta pianificando cambiamenti di politica economica per sopravvivere nella competizione globale. Rafforzerà gli investimenti e gli aiuti di Stato per le imprese nazionali. #PoliticaeconomicaUE #aiutidistato #investimenti #Unioneeuropea

EU plant wirtschaftspolitische Veränderungen, um im globalen Wettbewerb zu bestehen. Werden Investitionen und Staatshilfen für heimische Unternehmen stärken. #EUWirtschaftspolitik #Staatshilfen #Investitionen #EuropäischeUnion
L’UE sta pianificando cambiamenti di politica economica per sopravvivere nella competizione globale. Rafforzerà gli investimenti e gli aiuti di Stato per le imprese nazionali. #PoliticaeconomicaUE #aiutidistato #investimenti #Unioneeuropea

Vertice UE: l’Europa intende portare avanti l’unione dei mercati dei capitali

L’UE intende rafforzare l’economia interna per non perdere la concorrenza internazionale con Stati Uniti e Cina. Al vertice di Bruxelles i capi di Stato e di governo dell’UE hanno deciso di adattare la politica economica alle sfide attuali. Il mercato interno più grande del mondo presenta ancora potenzialità non sfruttate e opportunità che devono essere sfruttate.

Per evitare che l’UE rimanga indietro, è fondamentale mobilitare più denaro. I finanziamenti pubblici e privati ​​sono considerati necessari per investire in aree e infrastrutture strategiche chiave. Un rapporto speciale sottolinea la priorità di mobilitare denaro da parte di privati ​​e aziende. Nell’UE ci sono circa 33mila miliardi di euro di risparmi privati, di cui circa 300 miliardi di euro vengono dirottati all’estero ogni anno.

I capi di Stato e di governo spingono per l’immediata promozione dell’Unione dei mercati dei capitali per sbloccare il capitale privato. L'efficienza della supervisione dei mercati dei capitali dovrebbe essere migliorata e la conoscenza finanziaria generale dei cittadini dovrebbe essere rafforzata. Fanno parte della discussione anche maggiori aiuti statali in Europa e una riduzione della burocrazia per aumentare la competitività e compensare gli effetti degli aiuti statali provenienti da Cina e Stati Uniti. L’obiettivo è introdurre norme più severe sugli aiuti di Stato a livello nazionale, ma allo stesso tempo mettere a disposizione più soldi pubblici per i progetti europei.