Patto di stabilità Ue: il Parlamento vota per la riforma
"Il Parlamento europeo adotta nuove regole sul debito dopo una lunga disputa. Scopri come la riforma del Patto di stabilità dell'UE influisce sul debito nazionale e quali effetti ha. Un passo importante per l'economia dell'UE."

Patto di stabilità Ue: il Parlamento vota per la riforma
Dopo un lungo contenzioso, il Parlamento Europeo ha approvato la riforma del Patto di Stabilità Ue. Questa riforma rappresenta la quarta grande revisione del quadro normativo e mira a migliorare la gestione del debito pubblico. La riforma significa che i limiti invariati di Maastricht per il nuovo debito e il rapporto debito/Pil rimarranno in vigore, mentre la Commissione europea avrà più potere di negoziare la riduzione del debito con ciascuno Stato membro individualmente.
Il risultato della votazione finale è stata una maggioranza risicata a favore del compromesso, sostenuto dal gruppo PPE e dal gruppo liberale Renew. Altri gruppi, compresi i Verdi, hanno sostanzialmente respinto il compromesso. Sostenevano che le nuove regole sul debito avrebbero scoraggiato gli investimenti. Tuttavia, sono state introdotte disposizioni aggiuntive che consentono maggiori investimenti pubblici nella trasformazione verde e digitale.
Le nuove regole prevedono che la Commissione europea negozi con ogni paese individualmente i piani di riduzione del debito, progettati per un periodo legislativo di quattro o cinque anni. I paesi con un rapporto debito/PIL elevato devono ridurre il proprio debito di una certa percentuale ogni anno, riducendo in generale il deficit strutturale. Il compromesso presenta aspetti sia positivi che negativi, ma nel complesso la minaccia di abolizione del patto è stata scongiurata. Resta ora da vedere quanto velocemente verranno applicate le nuove norme e come reagiranno gli Stati membri.