Gli esperti chiedono una regolamentazione più flessibile per il freno all’indebitamento

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Secondo un rapporto di www.tagesschau.de gli economisti hanno individuato dei punti deboli strutturali nel freno all'indebitamento e chiedono una regolamentazione flessibile. Il freno all'indebitamento è troppo severo ed economicamente inefficace, secondo la presidente del Consiglio consultivo per la valutazione dello sviluppo economico complessivo Monika Schnitzer. Lei è a favore di un allentamento totale della regolamentazione del freno all'indebitamento per poter sostenere una spesa pubblica orientata al futuro senza compromettere la sostenibilità delle finanze pubbliche. Gli economisti vedono in particolare tre punti deboli: la mancanza di norme transitorie dopo l’emergenza, il limite del debito inutilmente basso e la componente economica suscettibile di revisione. Gli approcci di riforma mirano ad aumentare la flessibilità e a creare spazio per adattare il freno all’indebitamento alle nuove circostanze. Gli effetti...

Gemäß einem Bericht von www.tagesschau.de, Die Wirtschaftsweisen haben Konstruktionsschwächen bei der Schuldenbremse ausgemacht und fordern flexible Regelungen. Die Schuldenbremse sei zu streng und ökonomisch ineffizient, so die Vorsitzende des Sachverständigenrats zur Begutachtung der gesamtwirtschaftlichen Entwicklung, Monika Schnitzer. Sie plädiert dafür, die Regelung der Schuldenbremse umfassend zu lockern, um zukunftsorientierte öffentliche Ausgaben tätigen zu können, ohne die Tragfähigkeit der Staatsfinanzen auszuhöhlen. Die Wirtschaftsweisen sehen insbesondere drei Konstruktionsschwächen: fehlende Übergangsregel nach einer Notlage, die unnötig geringe Verschuldungsgrenze und die revisionsanfällige Konjunkturkomponente. Die Reformansätze sehen vor, die Flexibilität zu erhöhen und Spielräume zu schaffen, um die Schuldenbremse an neue Gegebenheiten anzupassen. Die Auswirkungen …
Secondo un rapporto di www.tagesschau.de gli economisti hanno individuato dei punti deboli strutturali nel freno all'indebitamento e chiedono una regolamentazione flessibile. Il freno all'indebitamento è troppo severo ed economicamente inefficace, secondo la presidente del Consiglio consultivo per la valutazione dello sviluppo economico complessivo Monika Schnitzer. Lei è a favore di un allentamento totale della regolamentazione del freno all'indebitamento per poter sostenere una spesa pubblica orientata al futuro senza compromettere la sostenibilità delle finanze pubbliche. Gli economisti vedono in particolare tre punti deboli: la mancanza di norme transitorie dopo l’emergenza, il limite del debito inutilmente basso e la componente economica suscettibile di revisione. Gli approcci di riforma mirano ad aumentare la flessibilità e a creare spazio per adattare il freno all’indebitamento alle nuove circostanze. Gli effetti...

Gli esperti chiedono una regolamentazione più flessibile per il freno all’indebitamento

Secondo un rapporto di www.tagesschau.de,

Gli economisti hanno individuato debolezze strutturali nel freno all’indebitamento e chiedono una regolamentazione flessibile. Il freno all'indebitamento è troppo severo ed economicamente inefficace, secondo la presidente del Consiglio consultivo per la valutazione dello sviluppo economico complessivo Monika Schnitzer. Lei è a favore di un allentamento totale della regolamentazione del freno all'indebitamento per poter sostenere una spesa pubblica orientata al futuro senza compromettere la sostenibilità delle finanze pubbliche. Gli economisti vedono in particolare tre punti deboli: la mancanza di norme transitorie dopo l’emergenza, il limite del debito inutilmente basso e la componente economica suscettibile di revisione. Gli approcci di riforma mirano ad aumentare la flessibilità e a creare spazio per adattare il freno all’indebitamento alle nuove circostanze.

L’impatto dell’allentamento del freno all’indebitamento potrebbe essere significativo nel settore finanziario. Tale allentamento significherebbe più margine di manovra per il governo per contrarre prestiti, il che potrebbe rilanciare la crescita e l’economia. Tuttavia, ciò potrebbe anche comportare un aumento del debito nazionale e rischi finanziari a lungo termine. L’espansione delle opzioni di credito potrebbe inizialmente rafforzare le attività di investimento dello Stato, ma esiste il rischio che la sostenibilità a lungo termine delle finanze statali venga compromessa.

Il ministro delle finanze Christian Lindner ha difeso la sua linea contraria all’allentamento del freno all’indebitamento e ha sottolineato il senso economico del mantenimento del freno all’indebitamento. Resta da vedere come si svilupperà il dibattito su un'eventuale riforma del freno all'indebitamento e se nel Bundestag sarà possibile raggiungere una maggioranza di due terzi per apportare modifiche alla regolamentazione. Il settore finanziario dovrà monitorare da vicino gli sviluppi e prepararsi a possibili cambiamenti nel panorama della politica economica.

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