Le imprese familiari attaccano Habeck: Scholz difende il governo
L'attacco dello spauracchio Habeck: l'associazione delle imprese familiari critica aspramente il ministro dell'economia Robert Habeck durante un incontro con il cancelliere Scholz. Habeck è minacciato di fischi. Scholz difende il lavoro del governo.

Le imprese familiari attaccano Habeck: Scholz difende il governo
L'Associazione delle imprese familiari ha criticato aspramente il ministro federale dell'economia Robert Habeck, anche se quest'ultimo non ha partecipato all'evento dell'anniversario. C'era invece il cancelliere Olaf Scholz, che è stato accolto con amichevoli applausi dagli imprenditori. La presidente dell'associazione Marie-Christine Ostermann ha espresso l'insoddisfazione delle 6.500 aziende associate nei confronti del governo federale che, anche attraverso la legge sulla catena di fornitura, priva le piccole e medie imprese del loro respiro.
Le critiche di molti partecipanti però non sono state rivolte contro Scholz, bensì contro il politico verde Habeck, accusato di “semplicemente non farcela” e di pensare solo a nuovi sussidi. Ostermann, tuttavia, ha sottolineato che per poter tenere il passo con la concorrenza internazionale è necessario ridurre le imposte sulle imprese, progettare la politica energetica orientata al mercato e riformare le assicurazioni sociali in modo demografico.
Olaf Scholz ha difeso il lavoro del governo e ha indicato le sue priorità di politica economica, che in parte coincidevano con le richieste del capo dell'associazione. Lui ha sottolineato i successi come la riduzione dell'imposta sull'elettricità e l'abolizione della tassa EEG per le energie rinnovabili, che farebbero risparmiare alle aziende miliardi di euro. Scholz ha anche elogiato gli investimenti nelle energie rinnovabili, nelle infrastrutture, nell'espansione dell'assistenza sanitaria continuativa e nella legge sull'immigrazione qualificata come misure per rafforzare la Germania.
Nella successiva sessione di domande e risposte un partecipante ha valutato Habeck e ha chiesto un voto, al che Scholz ha risposto in modo decisamente neutrale che Habeck sta facendo un grande sforzo per far avanzare il Paese. Ha anche elogiato l'intero governo per aver evitato la temuta crisi economica causata dal conflitto tra Russia e Ucraina. Nonostante le critiche, Scholz ha continuato a non menzionare direttamente il nome di Habeck.