L'esperto finanziario avverte: il piano economico dell'Unione costa 40 miliardi – al Ministero delle Finanze mancano i controfinanziamenti.
Secondo un rapporto di www.n-tv.de, il pacchetto di misure per stimolare l'economia richiesto dal gruppo parlamentare CDU/CSU costerà al bilancio statale più di 40 miliardi di euro all'anno. Da calcoli interni del Ministero federale delle finanze risulta che le proposte del capogruppo parlamentare Friedrich Merz e del capogruppo regionale della CSU Alexander Dobrindt comporteranno notevoli costi aggiuntivi. Secondo i calcoli del Ministero delle Finanze, la necessaria riduzione dei contributi previdenziali comporterebbe una perdita di entrate di oltre 15 miliardi di euro. Anche una riduzione dell’aliquota dell’imposta sulle società di cinque punti percentuali costerebbe altri 14 miliardi di euro. La riduzione permanente dell’imposta sull’elettricità, come richiesto da Merz e Dobrindt, avrebbe comportato perdite fiscali annuali in...

L'esperto finanziario avverte: il piano economico dell'Unione costa 40 miliardi – al Ministero delle Finanze mancano i controfinanziamenti.
Secondo un rapporto di www.n-tv.de, il pacchetto di misure richieste dal gruppo parlamentare CDU/CSU per stimolare l'economia costerà al bilancio dello Stato più di 40 miliardi di euro all'anno. Da calcoli interni del Ministero federale delle finanze risulta che le proposte del capogruppo parlamentare Friedrich Merz e del capogruppo regionale della CSU Alexander Dobrindt comporteranno notevoli costi aggiuntivi.
Secondo i calcoli del Ministero delle Finanze, la necessaria riduzione dei contributi previdenziali comporterebbe una perdita di entrate di oltre 15 miliardi di euro. Anche una riduzione dell’aliquota dell’imposta sulle società di cinque punti percentuali costerebbe altri 14 miliardi di euro. La riduzione permanente dell'imposta sull'elettricità, come richiesto da Merz e Dobrindt, comporterebbe una perdita fiscale annua di quasi otto miliardi di euro, mentre il dimezzamento del canone di rete per i clienti dell'elettricità costerebbe altri circa 5,5 miliardi di euro.
Queste proposte hanno quindi un impatto significativo sul bilancio dello Stato. Se l’Unione dovesse applicare queste misure, ciò porterebbe a significative riduzioni delle entrate e metterebbe a dura prova il bilancio dello Stato. È importante che le proposte di ripresa economica siano attentamente esaminate e analizzate per comprenderne l’impatto a lungo termine.
Resta da vedere come il governo federale risponderà a queste critiche e se le misure proposte potranno essere attuate in una forma modificata per stimolare l'economia.
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