Il Cancelliere Merz chiede una rivoluzione dell'orario di lavoro: lottare contro la carenza di lavoratori qualificati!
Il cancelliere Merz chiede riforme dell'orario di lavoro e la carenza di lavoratori qualificati in Germania. Scoppia un dibattito su produttività e competitività.
Il Cancelliere Merz chiede una rivoluzione dell'orario di lavoro: lottare contro la carenza di lavoratori qualificati!
In Germania il dibattito sull'orario di lavoro ha ricevuto nuovo slancio grazie all'appello del cancelliere Friedrich Merz (CDU). Nella sua prima dichiarazione governativa ha chiesto un dibattito ampio sull'organizzazione dell'orario di lavoro per aumentare la competitività del Paese. Il punto centrale è il fatto che i tedeschi lavorano meno ore rispetto ad altri paesi OCSE. Uno studio attuale dell’Istituto tedesco di economia (IW) mostra che l’orario di lavoro medio annuo di un tedesco in età lavorativa è di 1.036 ore, che è uno dei posti più bassi in Europa. Se la passano peggio solo i francesi con 1.027 ore e i belgi con 1.021 ore.
Queste cifre gettano un’ombra sull’economia tedesca, soprattutto in considerazione della carenza di lavoratori qualificati, considerata una delle principali sfide economiche. Attualmente in Germania ci sono 1,4 milioni di posti vacanti, soprattutto nel settore delle tecnologie sanitarie, di riscaldamento e di condizionamento dell'aria, dove restano vacanti oltre 12.000 posti. Le proiezioni suggeriscono che 16 milioni di baby boomer andranno in pensione entro la metà degli anni ’30. Per compensare questo calo, si stima che il fabbisogno di lavoratori qualificati provenienti dall'estero sia compreso tra 300.000 e 400.000 all'anno.
Donne e lavoro part-time
Un altro aspetto della discussione è il lavoro a tempo parziale, che colpisce soprattutto le donne. Secondo i dati attuali, il 49% delle donne e solo l’11% degli uomini lavorano a tempo parziale. Ciò accade spesso a causa delle responsabilità domestiche, delle responsabilità assistenziali o della cura dei figli. Il ministro federale del Lavoro Bärbel Bas (SPD) ha quindi chiesto che il mondo del lavoro venga riprogettato per creare più posti di lavoro a tempo pieno per le madri. Il governo federale prevede inoltre di espandere l’assistenza all’infanzia e di introdurre bonus esentasse per il passaggio da lavori part-time a lavori a tempo pieno.
Anche il segretario generale dell'SPD Tim Klüssendorf ha sottolineato la necessità di migliorare l'uguaglianza nel mercato del lavoro e chiede maggiore flessibilità nell'orario di lavoro, ma senza pretendere un aumento dell'orario di lavoro. Klüssendorf respinge l'abolizione dei giorni festivi per stimolare l'economia.
Sfide e prospettive
Il dibattito sull’orario di lavoro non è privo di controversie. Gli esperti avvertono che la carenza di lavoratori qualificati non può essere risolta riducendo i giorni festivi. Il capo del DIW Marcel Fratzscher sostiene che ciò che è necessario è un aumento dell’immigrazione e la riduzione degli ostacoli burocratici per donne e rifugiati. La storica Yvonne Robel sottolinea che l’attuale questione relativa all’orario di lavoro e alla produttività contiene “esplosivi sociali”.
In sintesi si può affermare che la pressione sull’economia tedesca è in aumento. Le questioni relative all’orario di lavoro, alla produttività e alla carenza di lavoratori qualificati devono essere viste e affrontate in un contesto più ampio. Per superare queste sfide sarà necessario uno “sforzo enorme” da parte della popolazione, ha sottolineato Merz. Un passo nella giusta direzione è lo Skilled Immigration Act, recentemente entrato in vigore, ma nel primo anno sono stati rilasciati solo 200.000 visti di lavoro, dimostrando che sono necessari ulteriori miglioramenti.
Per un'analisi dettagliata della situazione in Germania potete leggere i rapporti di sueddeutsche.de E tagesschau.de leggi.