Katherina Reiche vuole rallentare la transizione energetica con nuove centrali a gas!

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Secondo Habeck, Katherina Reiche, il nuovo ministro dell'economia, progetta la costruzione di centrali elettriche a gas e un cambiamento nella politica economica.

Katherina Reiche vuole rallentare la transizione energetica con nuove centrali a gas!

Il nuovo ministro tedesco dell'economia Katherina Reiche della CDU punta a far costruire nuove centrali a gas “il più rapidamente possibile”. Questo annuncio rappresenta un cambiamento significativo nella direzione della politica energetica tedesca, soprattutto rispetto agli sforzi del suo predecessore Robert Habeck del Partito Verde, che ha promosso una transizione energetica globale e l’eliminazione graduale del gas russo. Katherina Reiche intende anche riorganizzare completamente il suo ministero per realizzare la sua visione. Questa strategia è sostenuta da una parte dell’élite economica conservatrice, che ha esercitato pressioni sul governo affinché freni la trasformazione dell’approvvigionamento energetico.

Reiche ha commentato la sua nuova politica durante il vertice Ludwig Erhard, che ha avuto luogo a Tegernsee. Questo vertice, che si è tenuto per l'undicesima volta, ha fornito il quadro in cui ha potuto presentare i suoi piani economici senza molta opposizione. Nel suo discorso ha ricordato la sua pluriennale partecipazione a questi vertici e ha detto con un sorriso che se resisti undici volte diventerai ministro dell'economia.

Ordine economico in transizione

Secondo quanto riferito, al vertice non si sono potute evitare le critiche nei confronti di Robert Habeck. Il primo ministro bavarese Markus Söder ha definito Habeck "il peggior ministro dell'economia di tutti i tempi" e ha sottolineato i preoccupanti dati economici registrati durante il suo mandato. Katherina Reiche si è comunque presa il tempo per lodare i risultati ottenuti da Habeck durante la crisi energetica prima di avviare la propria svolta nella politica economica ed energetica.

La discussione sulla futura politica energetica riflette che attualmente in Germania esiste una profonda spaccatura tra i Verdi, che sono impegnati a favore delle energie rinnovabili, e le forze conservatrici, che preferiscono fare affidamento sulle energie fossili. Il nuovo ministro sembra determinato a cambiare rotta e realizzare le centrali a gas richieste dall'ala economica conservatrice, che potrebbero cambiare in modo permanente la strategia energetica del Paese.

Nel complesso sarà interessante vedere come i piani del nuovo ministro dell'economia potranno essere attuati nella pratica e quali resistenze incontrerà in politica e nell'opinione pubblica. Il vertice di Ludwig Erhard le ha sicuramente offerto una piattaforma per formulare chiaramente le sue ambizioni politiche.