La conclusione di Özdemir: pochi progressi per l'agricoltura sostenibile?

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Secondo un rapporto di www.tagesschau.de, il politico dei Verdi e ministro dell'Agricoltura Cem Özdemir perseguiva l'obiettivo di rendere l'agricoltura più sostenibile circa due anni fa. Voleva, tra l’altro, garantire che in Germania si tengano meno animali da fattoria e che siano allevati meglio. Ma l’organizzazione per la protezione dell’ambiente Greenpeace parla di due anni perduti, e il ricercatore agricolo Matin Qaim dell’Università di Bonn è del parere che la Germania sia ormai molto lontana da un sistema sostenibile. Nel 2022 solo il 14% circa delle aziende agricole operava in modo biologico, mentre la stragrande maggioranza delle aziende agricole che lavorano in modo convenzionale non hanno ancora una strategia di sostenibilità. Il cantiere più grande dal punto di vista...

Gemäß einem Bericht von www.tagesschau.de, hat der Grünen-Politiker und Landwirtschaftsminister Cem Özdemir vor rund zwei Jahren das Ziel verfolgt, die Landwirtschaft nachhaltiger zu gestalten. Er wollte unter anderem dafür sorgen, dass in Deutschland weniger Nutztiere gehalten werden und diese auch besser. Doch die Umweltschutzorganisation Greenpeace spricht von zwei verlorenen Jahren, und Agrarforscher Matin Qaim von der Universität Bonn ist der Meinung, dass Deutschland heute sehr weit von einem nachhaltigen System entfernt ist. Nur rund 14 Prozent der Höfe wirtschafteten 2022 ökologisch, während für die große Mehrheit der Betriebe, die konventionell arbeiten, bisher eine Nachhaltigkeitsstrategie fehlt. Die größte Baustelle aus Sicht …
Secondo un rapporto di www.tagesschau.de, il politico dei Verdi e ministro dell'Agricoltura Cem Özdemir perseguiva l'obiettivo di rendere l'agricoltura più sostenibile circa due anni fa. Voleva, tra l’altro, garantire che in Germania si tengano meno animali da fattoria e che siano allevati meglio. Ma l’organizzazione per la protezione dell’ambiente Greenpeace parla di due anni perduti, e il ricercatore agricolo Matin Qaim dell’Università di Bonn è del parere che la Germania sia ormai molto lontana da un sistema sostenibile. Nel 2022 solo il 14% circa delle aziende agricole operava in modo biologico, mentre la stragrande maggioranza delle aziende agricole che lavorano in modo convenzionale non hanno ancora una strategia di sostenibilità. Il cantiere più grande dal punto di vista...

La conclusione di Özdemir: pochi progressi per l'agricoltura sostenibile?

Secondo un rapporto di www.tagesschau.de, il politico dei Verdi e ministro dell'Agricoltura Cem Özdemir perseguiva l'obiettivo di rendere l'agricoltura più sostenibile circa due anni fa. Voleva, tra l’altro, garantire che in Germania si tengano meno animali da fattoria e che siano allevati meglio. Ma l’organizzazione per la protezione dell’ambiente Greenpeace parla di due anni perduti, e il ricercatore agricolo Matin Qaim dell’Università di Bonn è del parere che la Germania sia ormai molto lontana da un sistema sostenibile. Nel 2022, solo il 14% circa delle aziende agricole operava in modo biologico, mentre la stragrande maggioranza delle aziende agricole che lavorano in modo convenzionale non hanno ancora una strategia di sostenibilità.

Da un punto di vista scientifico, il cantiere più grande è l’allevamento di animali, poiché è responsabile di grandi quantità di emissioni di gas serra, di un elevato utilizzo del suolo e di un’eccessiva fertilizzazione. Il ricercatore agricolo Qaim chiede quindi un approccio serio per ridurre ulteriormente il consumo di carne e altri prodotti animali. Per raggiungere questo obiettivo, l’aliquota IVA ridotta per i prodotti animali dovrebbe essere eliminata. Secondo Greenpeace anche il numero degli animali da allevamento dovrebbe essere dimezzato entro il 2045. Tuttavia il politico verde Özdemir ha finora stanziato solo un miliardo di euro per una migliore zootecnia, mentre la scienza prevede che ne servirebbero dai tre ai cinque miliardi di euro all'anno. Inoltre, la sua posizione sui nuovi metodi di selezione genetica e sul glifosato, un pesticida controverso, rimane poco chiara.

Gli effetti che questi obiettivi non raggiunti dal Ministro dell’Agricoltura potrebbero avere sul settore finanziario e sul mercato sono diversi. Una minore accettazione dei prodotti fabbricati in modo convenzionale potrebbe portare ad un aumento della domanda di prodotti ecologici e sostenibili, che potrebbe anche portare ad un maggiore interesse ad investire nelle aziende corrispondenti. Inoltre, una maggiore regolamentazione dell’agricoltura potrebbe comportare un aumento dei costi per produttori e consumatori. Questi effetti potrebbero porre nuove sfide al mercato e al settore finanziario.

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