Il piano della Sassonia: più aziende produttrici di armi per la sicurezza e l'occupazione!

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Il ministro dell'Economia della Sassonia Dirk Panter prevede di fondare società di difesa per garantire posti di lavoro e ridurre la burocrazia.

Il piano della Sassonia: più aziende produttrici di armi per la sicurezza e l'occupazione!

Il ministro dell'economia sassone Dirk Panter (SPD) intende promuovere la creazione di più aziende produttrici di armi in Sassonia. In tempi di crescenti esigenze di politica di sicurezza, è urgentemente necessario che anche l’industria sassone tragga vantaggio dai miliardi di euro a tre cifre che confluiscono nella sicurezza. stella riferisce che Panter afferma chiaramente la propria identità e la necessità di agire, sottolineando allo stesso tempo la resistenza della popolazione contro i progetti di armamenti, come ad esempio presso Rheinmetall a Großenhain. Questa discussione ricorda dibattiti simili nel Meclemburgo-Pomerania anteriore che hanno influenzato la sopravvivenza dei cantieri navali.

Un altro passo importante in questa strategia è stata l'acquisizione dello stabilimento Alstom di Görlitz da parte della società di difesa KNDS, che secondo Panter garantisce posti di lavoro. Per dare ulteriore slancio alla ripresa economica, Panter ha annunciato che taglierà la burocrazia ed eliminerà la prova d'uso per i prestiti in modo da alleggerire il carico sulle imprese. Durante la pandemia del coronavirus sono stati concessi prestiti alle imprese per 750 milioni di euro, di cui quasi 17.000 ancora aperti.

Produzione di armi in Sassonia: lavori controversi

L’industria degli armamenti sta diventando sempre più importante in Sassonia, soprattutto in un momento in cui altre industrie come la Thyssenkrupp tagliano posti di lavoro. Informazioni da Economia in Sassonia mostrano che le fabbriche in Sassonia e Turingia si concentrano sulla produzione di parti di armi, in particolare munizioni di artiglieria da 155 mm. Le fonderie del Gruppo Dihag realizzano circa il 10% del loro fatturato nel settore della difesa.

L’opinione pubblica sulla produzione di armi in Sassonia è divisa. Un sondaggio condotto nel parlamento regionale della Sassonia rivela queste diverse opinioni. Jörg Urban (AfD) si pronuncia contro la fornitura di armi all'Ucraina e si concentra sulla difesa nazionale. Sabine Zimmermann (BSW) critica la responsabilità morale dei lavoratori dell'industria della difesa. Stefan Hartmann (Die Linke) chiede maggiori investimenti nei beni civili e sottolinea che ci sono già troppe armi in tutto il mondo.

Al contrario, la fazione sassone dell’SPD sostiene gli aiuti militari all’Ucraina, comprese le consegne di armi. Il leader della CDU di Lipsia, Andreas Nowak, sostiene la produzione di munizioni per sostenere l'Ucraina, avvertendo però che la Bundeswehr ha scorte limitate solo in caso di attacco alla Germania. Anche Wolfram Günther dei Verdi riconosce la necessità di armamenti per difendersi dagli attacchi, soprattutto nel contesto del conflitto in Ucraina.