Tagli alle tasse sull’elettricità, centrali nucleari e niente più riforme sociali: la FDP parte con un position paper sulla politica economica ed energetica

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Sgravi fiscali sull'elettricità, centrali nucleari, nessuna ulteriore riforma sociale: con un documento di sintesi sulla politica economica ed energetica il gruppo parlamentare PLR ​​ha tracciato una linea di demarcazione tra sé e i partner della coalizione. Nel documento approvato venerdì al termine della riunione di Dresda, il gruppo parlamentare avanza richieste che sono in evidente contraddizione con le posizioni della SPD e dei Verdi - come la richiesta di una riduzione delle tasse sull'elettricità, di fermare lo smantellamento delle ultime centrali nucleari e di una rinuncia generale ad ulteriori riforme sociali fino alle prossime elezioni federali. La coalizione deve “concentrare tutta la sua attenzione sul rafforzamento della crescita e della concorrenza”, ha affermato il capogruppo parlamentare Christian Dürr. “È necessario un programma di riforme globale”. …

Stromsteuersenkung, Atomkraftwerke, keine weiteren Sozialreformen: Die FDP-Bundestagsfraktion ist mit einem Positionspapier zur Wirtschafts- und Energiepolitik auf Abgrenzung zu den Koalitionspartnern gegangen. In dem am Freitag zum Abschluss ihrer Klausur in Dresden verabschiedeten Papier stellt die Fraktion Forderungen auf, die im deutlichen Widerspruch zu Positionen von SPD und Grünen stehen – etwa die Forderung nach Senkung der Stromsteuer, nach dem Stopp des Rückbaus der letzten Atomkraftwerke und nach einem generellen Verzicht auf weitere Sozialreformen bis zur nächsten Bundestagswahl. Die Koalition müsse „ihre volle Aufmerksamkeit auf die Stärkung von Wachstum und Wettbewerb richten“, sagte Fraktionschef Christian Dürr. „Es braucht eine umfassende Reformagenda.“ …
Sgravi fiscali sull'elettricità, centrali nucleari, nessuna ulteriore riforma sociale: con un documento di sintesi sulla politica economica ed energetica il gruppo parlamentare PLR ​​ha tracciato una linea di demarcazione tra sé e i partner della coalizione. Nel documento approvato venerdì al termine della riunione di Dresda, il gruppo parlamentare avanza richieste che sono in evidente contraddizione con le posizioni della SPD e dei Verdi - come la richiesta di una riduzione delle tasse sull'elettricità, di fermare lo smantellamento delle ultime centrali nucleari e di una rinuncia generale ad ulteriori riforme sociali fino alle prossime elezioni federali. La coalizione deve “concentrare tutta la sua attenzione sul rafforzamento della crescita e della concorrenza”, ha affermato il capogruppo parlamentare Christian Dürr. “È necessario un programma di riforme globale”. …

Tagli alle tasse sull’elettricità, centrali nucleari e niente più riforme sociali: la FDP parte con un position paper sulla politica economica ed energetica

Sgravi fiscali sull'elettricità, centrali nucleari, nessuna ulteriore riforma sociale: con un documento di sintesi sulla politica economica ed energetica il gruppo parlamentare PLR ​​ha tracciato una linea di demarcazione tra sé e i partner della coalizione. Nel documento approvato venerdì al termine della riunione di Dresda, il gruppo parlamentare avanza richieste che sono in evidente contraddizione con le posizioni della SPD e dei Verdi - come la richiesta di una riduzione delle tasse sull'elettricità, di fermare lo smantellamento delle ultime centrali nucleari e di una rinuncia generale ad ulteriori riforme sociali fino alle prossime elezioni federali.

La coalizione deve “concentrare tutta la sua attenzione sul rafforzamento della crescita e della concorrenza”, ha affermato il capogruppo parlamentare Christian Dürr. “È necessario un programma di riforme globale”. Le precedenti decisioni del governo federale – come il Growth Opportunities Act – sono solo “i primi passi importanti per far avanzare la nostra economia”.

Il gruppo parlamentare del PLR ha adottato una presa di posizione sulla politica economica ed energetica che si distingue nettamente dalle posizioni dei partner della coalizione SPD e Verdi. Il documento chiede tra l'altro la riduzione delle tasse sull'elettricità, la sospensione dello smantellamento delle ultime centrali nucleari e la rinuncia generale ad ulteriori riforme sociali fino alle prossime elezioni federali. Il capogruppo parlamentare Christian Dürr sottolinea la necessità di un ampio programma di riforme e definisce le precedenti decisioni della Confederazione come i primi passi importanti per rafforzare la crescita e la concorrenza.

Secondo un rapporto di www.tagesspiegel.de, il gruppo parlamentare PLR ​​chiede una riduzione generale delle tasse sull'energia elettrica per sgravare le aziende dagli elevati prezzi dell'energia. Questa misura andrebbe a vantaggio dell’intera economia, a differenza del prezzo dell’elettricità industriale che andrebbe a vantaggio solo di pochi. La proposta riduzione dell’imposta sull’elettricità di circa due centesimi per kilowattora potrebbe essere finanziata con i fondi del Fondo per il clima e la trasformazione.

Anche il gruppo parlamentare FDP è a favore di un “freno ai sussidi”, che dovrebbe applicarsi sia ai sussidi che alle prestazioni sociali. Ciò è necessario data la situazione di bilancio ristretto. Il FDP rifiuta uno stop generale alla riforma sociale perché sono già stati stipulati accordi sulle pensioni di riserva. Tuttavia, lei chiede di abbandonare il pensionamento a 63 anni e suggerisce invece di rendere il pensionamento più flessibile sulla base del modello svedese.

Le richieste del gruppo parlamentare FDP incontrano l'opposizione dell'SPD e dei Verdi, che vogliono restare fedeli ai precedenti accordi sulle pensioni stock e sul pacchetto pensionistico. Inoltre la richiesta della FDP di rinunciare temporaneamente allo smantellamento delle centrali nucleari è politicamente tabù per la SPD e i Verdi.

Le misure proposte dal gruppo parlamentare PLR ​​potrebbero avere un impatto significativo sul mercato e sul settore finanziario. Una riduzione dell’imposta sull’elettricità ridurrebbe i costi energetici per le aziende e offrirebbe loro quindi maggiore flessibilità finanziaria. Ciò potrebbe avere un impatto positivo sulla competitività delle imprese e sulla crescita economica. Tuttavia, questi risparmi potrebbero anche comportare una riduzione delle entrate per lo Stato, che dovrebbe essere compensata altrove.

La richiesta di un “freno ai sussidi” e la rinuncia a ulteriori riforme sociali potrebbero portare a una riduzione della spesa pubblica, che potrebbe contribuire a stabilizzare le finanze pubbliche a lungo termine. Tuttavia, l’impatto su coloro che dipendono da queste prestazioni sociali dovrebbe essere attentamente considerato.

La proposta della FDP di sospendere temporaneamente lo smantellamento delle centrali nucleari porterebbe ad una maggiore durata di queste centrali. Ciò potrebbe portare a breve termine a un abbassamento dei prezzi dell’energia elettrica, ma bisognerebbe tenere conto anche degli effetti a lungo termine sull’ambiente e sulla sicurezza delle centrali nucleari.

Nel complesso, le richieste del gruppo parlamentare FDP sono controverse e implicherebbero cambiamenti significativi nella politica energetica ed economica. Resta da vedere se queste richieste verranno attuate e quale impatto avrà sul mercato e sul settore finanziario.

Leggi l'articolo originale su www.tagesspiegel.de

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