Trump colpisce: dazi del 30% sulle importazioni UE dal 1° agosto!
Il 12 luglio 2025 il presidente degli Stati Uniti Trump annuncerà nuove tariffe del 30% contro l’UE, che avranno un impatto sulle relazioni transatlantiche.
Trump colpisce: dazi del 30% sulle importazioni UE dal 1° agosto!
Il 12 luglio 2025, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato nuove tariffe punitive del 30% sulle importazioni dall’Unione Europea. Le tariffe entreranno in vigore il 1° agosto. Trump ha dato l’annuncio tramite la sua piattaforma di social media Truth Social e ha anche annunciato tariffe uguali sulle importazioni dal Messico. Queste misure si inseriscono nel contesto del rinnovo della presidenza di Trump, assunto dopo le elezioni del novembre 2024.
La reazione a questo annuncio è stata immediata. Il Parlamento europeo ha immediatamente avviato un dibattito sul possibile impatto sulle relazioni transatlantiche. Nella settimana successiva all'insediamento di Trump, i principali parlamentari europei hanno chiesto la continuazione della cooperazione tra Europa e Stati Uniti. Il Parlamento ha dichiarato la propria disponibilità a contribuire attivamente al rafforzamento delle relazioni transatlantiche.
Reazioni e preoccupazioni dell'UE
Il 12 febbraio 2025 si è svolto un ampio dibattito tra deputati, rappresentanti del Consiglio e Commissione europea sulle minacce tariffarie dell’amministrazione Trump. In questa discussione, Adam Szłapka, ministro polacco per gli Affari europei, ha sottolineato i vantaggi di un commercio internazionale aperto, basato su regole ed equo.
Al contrario, Maroš Šefčovič, membro della Commissione europea, ha espresso forti critiche nei confronti dei dazi statunitensi, che secondo lui potrebbero essere dannosi sia per le imprese che per i consumatori europei. Bernd Lange, presidente della commissione per il commercio internazionale, ha sottolineato anche la possibilità di introdurre controdazi per rispondere adeguatamente alle misure americane.
Sophie Wilmès, vicepresidente della delegazione parlamentare per le relazioni con gli Stati Uniti, ha sottolineato l’importanza di una forte risposta diplomatica per mantenere la deterrenza contro le tariffe incombenti. Tali sviluppi potrebbero non solo influenzare le relazioni commerciali, ma anche mettere a repentaglio la stabilità economica di entrambe le regioni.
Le tariffe imminenti e le relative discussioni gettano un’ombra sulla cooperazione tra Europa e Stati Uniti mentre entrambe le parti cercano di proteggere i propri interessi in un contesto commerciale globale sempre più teso. Gli esperti temono che le nuove misure potrebbero portare a un’altra disputa commerciale che potrebbe avere un impatto negativo sull’economia globale.