Dazi statunitensi: esportazioni tedesche in pericolo – un terremoto economico è imminente!

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La BGA mette in guardia dall’impatto delle elevate tariffe punitive statunitensi sulle esportazioni tedesche. Colpiti settori come quello farmaceutico e automobilistico. Necessaria la sostituzione.

Dazi statunitensi: esportazioni tedesche in pericolo – un terremoto economico è imminente!

L’Associazione federale del commercio all’ingrosso e del commercio estero (BGA) esprime forti preoccupazioni per le previste tariffe punitive elevate previste dagli Stati Uniti sulle esportazioni tedesche. Il presidente della BGA Dirk Jandura mette in guardia dall’”impatto enorme” che queste misure potrebbero avere sulla competitività delle merci tedesche. L'aumento delle tariffe probabilmente porterà ad aumenti dei prezzi che dovranno essere trasferiti ai clienti, riducendo l'attrattiva dei prodotti tedeschi nel commercio internazionale, ha detto Jandura. I settori particolarmente colpiti sono i prodotti farmaceutici, i veicoli e i loro componenti, le macchine, nonché la tecnologia medica, gli apparecchi medici e la tecnologia elettrica e di misurazione.

L’impatto esatto delle tariffe è attualmente incerto poiché il presidente degli Stati Uniti Trump ha fatto solo un annuncio. Tuttavia, Jandura ritiene che anche gli Stati Uniti risentiranno delle tariffe elevate, poiché potrebbero far salire l’inflazione. Gli sviluppi politici degli Stati Uniti sono descritti come “irregolari”, rendendo improbabile un’improvvisa ondata di reinsediamento negli Stati Uniti. Tuttavia, alcune aziende stanno cercando di espandere le proprie capacità produttive negli Stati Uniti per evitare tariffe punitive.

Reazioni politiche e avvertimenti

Il capo del commercio estero del DIHK, Volker Treier, ha definito l’annuncio dei dazi un “dietrofront provocatorio” e ha messo in guardia dalle conseguenze negative per l’ordine commerciale mondiale. Treier chiede all’UE di continuare ad essere disposta a impegnarsi nel dialogo e mette in guardia da un accordo potenzialmente pessimo che potrebbe avere effetti negativi a lungo termine per la Germania. In questo contesto anche la ministra federale dell'economia Katherina Reiche ha criticato le tariffe elevate e ha sottolineato l'urgenza di trovare una soluzione negoziata con gli Stati Uniti. Sottolinea che le controversie tariffarie non hanno vincitori e rafforza la necessità di aumentare gli scambi.

La città di Berlino potrebbe trovarsi ad affrontare sfide economiche significative a causa delle elevate tariffe punitive minacciate dagli Stati Uniti, poiché queste potrebbero mettere a dura prova gli scambi tra Europa e America. C’è il timore generale che gli annunci tariffari stiano mettendo in pericolo non solo i prezzi, ma anche posti di lavoro e innovazioni nei settori chiave della Germania.

Strategie di riduzione del rischio

Sulla scia di questi sviluppi, le aziende stanno analizzando l’impatto delle tariffe e sviluppando strategie per proteggersi. Misure importanti includono la revisione dei contratti di fornitura per tenere conto delle clausole di variazione dei prezzi e dei rapporti commerciali esclusivi. La corretta classificazione delle merci è fondamentale per individuare eventuali deroghe alle misure doganali. Le aziende creano anche scenari “what-if” per quantificare l’impatto delle tariffe in varie condizioni, inclusa la possibilità di creare scorte o cambiare fornitore.

Un altro approccio strategico prevede la riduzione del valore in dogana eliminando gli importi non doganali. A questo scopo le aziende possono, ad esempio, utilizzare il regolamento “Prima vendita per l’esportazione”. Altre possibili opzioni d'intervento sono l'istituzione di norme di sospensione tariffaria e l'utilizzo di zone di libero scambio negli USA, nonché il perfezionamento attivo nell'UE. Questi aggiustamenti del processo sono fondamentali per affrontare i potenziali cambiamenti nella gamma di prodotti e le barriere commerciali che le nuove tariffe potrebbero creare.

Inoltre, viene monitorato il rischio di contromisure dell’UE che potrebbero influenzare le importazioni, mentre le misure reciproche di altri paesi interessati potrebbero influenzare anche le esportazioni verso la Germania. La portata di questi sviluppi è di notevole importanza sia per le aziende interessate che per l’intera economia tedesca.

Le preoccupazioni e le valutazioni di Tixio E KPMG si sommano a un quadro allarmante che illustra l’urgenza delle reazioni strategiche e dei negoziati politici.