Quale percorso economico è giusto? Perché l'economista Moritz Schularick mette in guardia dal pensiero troppo semplicistico in bianco e nero.

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Secondo un rapporto di www.tagesschau.de, l'economista e capo dell'Istituto di Kiel per l'economia mondiale, Moritz Schularick, mette in guardia dal trascurare la coesione sociale quando vengono apportati i cambiamenti necessari. Sottolinea l'importanza di una visione differenziata e di una considerazione degli effetti politici e sociali delle decisioni statali. Schularick ritiene che il prezzo della CO2 sia l’approccio migliore, in particolare per quanto riguarda la protezione del clima e il risparmio di CO2, ma mette in guardia da una possibile resistenza politica. Discute anche la possibilità di promuovere l'energia verde, ma sottolinea che questo è un modo più inefficiente. Schularick sottolinea la necessità di considerare e contrastare i possibili impatti sulle persone socialmente svantaggiate. Lui...

Gemäß einem Bericht von www.tagesschau.de warnt der Ökonom und Chef des Kiel Instituts für Weltwirtschaft, Moritz Schularick, davor, bei notwendigen Veränderungen den gesellschaftlichen Zusammenhalt zu vernachlässigen. Er betont die Bedeutung einer differenzierten Betrachtung und einer Berücksichtigung der politischen und sozialen Auswirkungen staatlicher Entscheidungen. Insbesondere im Hinblick auf den Klimaschutz und die CO2-Einsparung sieht Schularick die CO2-Bepreisung als den besten Weg, warnt jedoch vor möglichen politischen Widerständen. Er diskutiert auch die Option einer Förderung grüner Energien, weist jedoch darauf hin, dass dies ein ineffizienterer Weg sei. Schularick betont die Notwendigkeit, mögliche Auswirkungen auf sozial Schwache zu berücksichtigen und diesen entgegenzutreten. Er …
Secondo un rapporto di www.tagesschau.de, l'economista e capo dell'Istituto di Kiel per l'economia mondiale, Moritz Schularick, mette in guardia dal trascurare la coesione sociale quando vengono apportati i cambiamenti necessari. Sottolinea l'importanza di una visione differenziata e di una considerazione degli effetti politici e sociali delle decisioni statali. Schularick ritiene che il prezzo della CO2 sia l’approccio migliore, in particolare per quanto riguarda la protezione del clima e il risparmio di CO2, ma mette in guardia da una possibile resistenza politica. Discute anche la possibilità di promuovere l'energia verde, ma sottolinea che questo è un modo più inefficiente. Schularick sottolinea la necessità di considerare e contrastare i possibili impatti sulle persone socialmente svantaggiate. Lui...

Quale percorso economico è giusto? Perché l'economista Moritz Schularick mette in guardia dal pensiero troppo semplicistico in bianco e nero.

Secondo un rapporto di www.tagesschau.de, l'economista e capo dell'Istituto di Kiel per l'economia mondiale, Moritz Schularick, mette in guardia dal trascurare la coesione sociale quando vengono apportati i cambiamenti necessari. Sottolinea l'importanza di una visione differenziata e di una considerazione degli effetti politici e sociali delle decisioni statali. Schularick ritiene che il prezzo della CO2 sia l’approccio migliore, in particolare per quanto riguarda la protezione del clima e il risparmio di CO2, ma mette in guardia da una possibile resistenza politica. Discute anche la possibilità di promuovere l'energia verde, ma sottolinea che questo è un modo più inefficiente. Schularick sottolinea la necessità di considerare e contrastare i possibili impatti sulle persone socialmente svantaggiate. Critica anche l’idea dell’”annaffiatoio dei sussidi” e sottolinea che possono esserci argomenti economici per sostenere le aziende innovative in settori chiave.

Schularick parla anche delle sfide che derivano dal ritorno agli interessi nazionali o europei in un’economia mondiale globalizzata. Egli mette in guardia sui costi coinvolti e osserva che le democrazie occidentali non sono in buona forma dopo decenni di globalizzazione. Sottolinea la necessità di gestire i processi di trasformazione in settori quali il clima, l’energia, la globalizzazione e la digitalizzazione e solleva la questione delle “attrezzature” necessarie a tal fine.

Per quanto riguarda la Cina, Schularick mette in guardia dal sopravvalutare l'influenza del paese sulle economie europea e tedesca. Sottolinea l’importanza di una definizione sicura delle priorità della politica estera e di sicurezza e mette in guardia contro la creazione di un’eccessiva dipendenza.

Schularick critica anche la consulenza politica basata sulla fede e sottolinea la necessità di una combinazione di azione governativa e meccanismi di mercato. Vede un potenziale ruolo per lo Stato nella pianificazione delle reti come parte della trasformazione climatica, ma sottolinea che la capacità dello Stato è diminuita rispetto ai decenni precedenti.

In sintesi, Schularick sottolinea la complessità delle questioni economiche e la necessità di un approccio differenziato. Chiede che si tenga conto degli impatti politici e sociali e che si combinino l’azione statale e i meccanismi dell’economia di mercato. Mette in guardia da possibili resistenze politiche e sottolinea l'importanza di considerare attentamente le diverse strade.

Fonte: www.tagesschau.de

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