Come i paesi BRICS stanno guadagnando influenza economica globale | L’ascesa dei paesi BRICS sta cambiando l’ordine economico globale e influenzando persino le politiche economiche dell’Occidente.
I paesi BRICS, costituiti da Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa, stanno guadagnando sempre più influenza nella politica economica mondiale. Sebbene non abbiano formato un’area comune di libero scambio e una valuta comune sia stata considerata irrealistica, il loro paradigma antiliberale ha avuto un impatto sulle politiche economiche delle nazioni industrializzate occidentali. I paesi BRICS sono responsabili di quasi un terzo delle distorsioni commerciali protezionistiche a livello mondiale. I sussidi governativi per i fornitori nazionali e le barriere commerciali non tariffarie ostacolano l’apertura del mercato. La tendenza protezionistica dei paesi BRICS ha colpito anche i paesi del G7, che adottano sempre più misure protezionistiche e si allontanano dal libero scambio. Questa tendenza riflette la perdita del dominio degli Stati Uniti e i cambiamenti nella situazione globale...

Come i paesi BRICS stanno guadagnando influenza economica globale | L’ascesa dei paesi BRICS sta cambiando l’ordine economico globale e influenzando persino le politiche economiche dell’Occidente.
I paesi BRICS, costituiti da Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa, stanno guadagnando sempre più influenza nella politica economica mondiale. Sebbene non abbiano formato un’area comune di libero scambio e una valuta comune sia stata considerata irrealistica, il loro paradigma antiliberale ha avuto un impatto sulle politiche economiche delle nazioni industrializzate occidentali. I paesi BRICS sono responsabili di quasi un terzo delle distorsioni commerciali protezionistiche a livello mondiale. I sussidi governativi per i fornitori nazionali e le barriere commerciali non tariffarie ostacolano l’apertura del mercato. La tendenza protezionistica dei paesi BRICS ha colpito anche i paesi del G7, che adottano sempre più misure protezionistiche e si allontanano dal libero scambio. Questa tendenza riflette la perdita del dominio statunitense e i cambiamenti nell’ordine globale. I paesi BRICS agiscono come alternativa al paradigma del mercato liberale dell’Occidente e trovano sostegno anche in altri paesi del sud del mondo. La vera sfida per i paesi del G7 è non lasciare il vuoto di politica economica ai paesi BRICS.
Questo sviluppo può avere effetti di vasta portata sul mercato e sul settore finanziario. Un maggiore protezionismo può portare a barriere commerciali e a una riduzione dei volumi del commercio internazionale. Ciò, a sua volta, può interrompere le catene di approvvigionamento e costringere le aziende a cercare nuovi partner commerciali. Ciò potrebbe portare alla frammentazione del sistema commerciale globale e avere un impatto sulla concorrenza globale.
I paesi BRICS hanno già un’influenza significativa sull’ordine economico globale. Rappresentano oltre il 40% della popolazione mondiale e contribuiscono per circa un quarto alla produzione economica globale. La loro crescente influenza potrebbe portare altri paesi e regioni a cercare di adottare modelli simili e formare nuovi blocchi economici. Ciò potrebbe mettere in discussione l’egemonia economica esistente delle nazioni industriali occidentali.
È importante che le aziende che cercano di entrare o espandersi nei mercati BRICS si adattino alle specifiche condizioni economiche e politiche di questi paesi. Devono tenere conto delle misure protezionistiche e delle distorsioni commerciali e sviluppare rotte commerciali alternative. I governi che cercano di negoziare accordi di libero scambio con i membri dei BRICS dovrebbero anche tenere conto delle realtà economiche e politiche di questi paesi.
Secondo un rapporto di amp2.handelsblatt.com è chiaro che l'influenza dei paesi BRICS sull'economia globale è già significativa e continua ad espandersi. È importante monitorare questo sviluppo e analizzarne il potenziale impatto per prepararsi a possibili cambiamenti nel mercato e nel settore finanziario. La tendenza al protezionismo richiede aggiustamenti nella politica commerciale e una strategia lungimirante per affrontare le sfide e le opportunità che presenta.
Leggi l'articolo originale su amp2.handelsblatt.com