Economia in Renania-Palatinato: lieve ripresa, ma i problemi restano!

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Ripresa economica in Renania-Palatinato: l'indagine economica dell'IHK mostra una situazione stagnante e crescenti incertezze tra le aziende.

Economia in Renania-Palatinato: lieve ripresa, ma i problemi restano!

All’inizio dell’estate 2025 l’economia della Renania-Palatinato mostrerà lievi segnali di ripresa, come mostra l’attuale sondaggio economico dell’IHK. L'indice del clima economico delle Camere di Commercio e Industria è cresciuto di 7 punti e si attesta a 88 punti. Tuttavia, il sentiment rimane al di sotto della soglia positiva di 100, il che è motivo di preoccupazione. Nonostante questo sviluppo positivo, l’attuale situazione economica rimane debole. Il 52% delle aziende giudica la situazione “soddisfacente”, il 20% “buona” e il 28% “cattiva”. Il saldo dei giudizi resta invariato rispetto alla situazione invernale, a meno 8 punti percentuali. Lo riporta il Tedeschi del sud.

L'amministratore delegato della Camera dell'industria e del commercio della Renania-Palatinato Arne Rössel sottolinea la necessità di impulsi che promuovano la crescita. L’incertezza sul quadro di politica economica è identificata come il problema più grande. Anche le vendite nazionali e il costo del lavoro pesano sul sentiment. Solo il 22% delle aziende prevede di aumentare gli investimenti, mentre un terzo sta valutando di tagliarli. Due terzi delle aziende desiderano mantenere invariata la propria forza lavoro e il 23% prevede riduzioni. Anche le aspettative sulle esportazioni rimangono negative. Stabile il settore dei servizi con un indice di 98 punti, mentre l'industria mostra lievi miglioramenti con un indice di 88 punti.

Importante necessità di intervento per le imprese

Le aspettative delle imprese per i prossimi 12 mesi mostrano un leggero miglioramento, con il saldo delle aspettative che sale da -26 a -16 punti percentuali. Il 54% delle aziende si aspetta che la situazione economica rimanga invariata, il 15% spera in un miglioramento e il 31% teme un peggioramento. Tuttavia, il quadro di politica economica, nonché le vendite interne e il costo del lavoro rimangono le maggiori preoccupazioni per gli imprenditori. Questa informazione è fornita da Locale integrato.

È necessario un forte sostegno affinché le aziende possano superare le sfide esistenti. Susanne Wingertszahn, presidente della DGB Renania-Palatinato/Saarland, critica il fatto che alcune aziende attribuiscono ai giovani la responsabilità dei problemi di personale e chiede un ripensamento. Resta cauta la propensione all'investimento: il 22% delle aziende prevede di aumentare i propri investimenti, il 46% vuole mantenerli costanti e il 32% pensa di ridurli.

Inoltre, l’11% delle aziende prevede un aumento dell’organico, mentre il 23% prevede una diminuzione. Le aspettative sull'export restano fortemente negative, con un saldo pari a -21 punti percentuali. Solo l'11% delle imprese industriali prevede un aumento delle esportazioni, che rappresenta un calo di 6 punti percentuali. Le preoccupazioni per i dazi punitivi statunitensi e le tendenze protezionistiche nazionali stanno avendo un impatto significativo sulle aspettative di esportazione.

L’indagine economica dell’IHK si è svolta dal 24 marzo al 30 aprile 2025 e ha coperto 1.102 aziende di tutte le dimensioni e settori con un totale di circa 134.400 dipendenti. Nonostante la notevole ripresa primaverile, permangono le sfide per una ripresa stabile.