Tempo sotto pressione per Olaf Lies: il governo federale deve chiarire le perdite fiscali entro la prossima settimana!
Bassa Sassonia sotto pressione: il primo ministro Lies chiede una soluzione rapida per un programma di investimenti e sgravi fiscali per stimolare l'economia.
Tempo sotto pressione per Olaf Lies: il governo federale deve chiarire le perdite fiscali entro la prossima settimana!
Il primo ministro della Bassa Sassonia Olaf Lies solleva una questione urgente: i governi federale e statale sono sottoposti a forti pressioni affinché sviluppino un concetto per compensare le perdite fiscali. Questo dovrà essere disponibile entro la prossima settimana per stabilizzare la situazione finanziaria dei Comuni e degli Stati, già pesantemente gravati dall'attuale situazione economica. Lies è intervenuto prima di una serie di incontri tra i primi ministri a Berlino e ha chiarito che i negoziati sul programma di investimenti, che dovrebbe stimolare la debole situazione economica, sono caratterizzati da un elevato grado di urgenza. Il Bundestag deciderà il programma il 26 giugno, mentre il Bundesrat voterà l'11 luglio. È necessario un accordo rapido per decidere sullo sgravio prima della pausa estiva di luglio, poiché è già il terzo anno senza crescita economica e molti paesi devono lavorare con bilanci di austerità.
Il programma di investimenti prevede, ad esempio, maggiori possibilità di ammortamento fiscale per le aziende che acquistano macchinari e veicoli elettrici. Esistono anche piani per ridurre l’imposta sulle società a partire dal 2028. Tuttavia, i governi federale e statale chiedono una compensazione finanziaria per compensare la perdita di entrate fiscali, poiché i piani porteranno a perdite significative. Secondo le stime, a causa di questa legge i governi federale, statale e locale perderanno quasi 50 miliardi di euro di entrate fiscali. Il governo federale prevede di coprire un terzo di questi costi, mentre i Länder e i Comuni copriranno i restanti due terzi.
Compensazione finanziaria e critica ai paesi
I Länder sostengono lo sgravio fiscale, ma si sentono svantaggiati e chiedono un’adeguata compensazione finanziaria. Il primo ministro Hendrik Wüst (CDU) ha sottolineato in Consiglio federale che i costi non dovrebbero essere lasciati agli Stati. La prima ministra Manuela Schwesig (SPD) ha criticato la distribuzione dei costi risultanti come ingiusta. Senza tale compensazione finanziaria diversi leader statali non riusciranno ad approvare il pacchetto fiscale in seno al Consiglio federale.
Il governo federale ha lanciato un pacchetto fiscale multimiliardario per rafforzare l’economia e il sostegno degli stati è fondamentale per la sua attuazione. Il segretario di Stato alle finanze Rolf Bösinger ha confermato che sul programma di investimenti si sta svolgendo uno scambio costruttivo per avviare i passi più necessari. La pressione aumenta poiché le aziende tedesche sono messe ulteriormente a dura prova dalle tensioni geopolitiche, come ad esempio dall’aumento dei dazi su acciaio e alluminio da parte degli Stati Uniti.
Decisioni e prospettive
La prossima settimana i primi ministri si incontreranno con il cancelliere Friedrich Merz (CDU) per trovare una soluzione alle pressanti questioni relative al programma di investimenti. Al momento resta da vedere come sarà l'accordo finale tra il governo federale e quello statale e se sarà possibile raggiungerlo in tempo per l'entrata in vigore degli sgravi fiscali previsti.
Per i Comuni e gli Stati occorre fare chiarezza sulle soluzioni prima del voto del Bundestag affinché le misure fiscali possano avere l'effetto desiderato. Il modo in cui verranno compensati i fondi mancanti sarà determinante per l’approvazione del Consiglio federale. Il futuro del pacchetto di investimenti è quindi in pericolo e richiede soluzioni urgenti.