La Federal Reserve americana segnala la fine del ciclo di rialzi dei tassi di interesse e i primi tagli dei tassi di interesse
Secondo un rapporto di www.tagesschau.de, la Federal Reserve americana ha deciso di lasciare invariato il tasso di interesse di riferimento, ma ha segnalato la fine del ciclo e i primi tagli dei tassi di interesse per il prossimo anno. Di conseguenza, la Federal Reserve americana ha segnalato una crescita economica più forte e ha rivisto al ribasso le sue previsioni di inflazione. Anche per il prossimo anno la Fed prevede un tasso di inflazione del 2,4% e una crescita economica dell'1,4%. Se i tagli dei tassi di interesse venissero effettivamente attuati l’anno prossimo, ciò potrebbe avere un impatto positivo sui mercati. I tassi di interesse più bassi potrebbero portare ad un aumento degli investimenti e del credito, che a sua volta stimolerebbe la crescita economica. Ciò consentirebbe ai mercati finanziari di reagire positivamente e...

La Federal Reserve americana segnala la fine del ciclo di rialzi dei tassi di interesse e i primi tagli dei tassi di interesse
Secondo un rapporto di www.tagesschau.de,
La Federal Reserve americana ha deciso di lasciare invariato il tasso di interesse di riferimento, ma ha segnalato la fine del ciclo e i primi tagli dei tassi di interesse per il prossimo anno. Di conseguenza, la Federal Reserve americana ha segnalato una crescita economica più forte e ha rivisto al ribasso le sue previsioni di inflazione. Anche per il prossimo anno la Fed prevede un tasso di inflazione del 2,4% e una crescita economica dell'1,4%.
Se i tagli dei tassi di interesse venissero effettivamente attuati l’anno prossimo, ciò potrebbe avere un impatto positivo sui mercati. I tassi di interesse più bassi potrebbero portare ad un aumento degli investimenti e del credito, che a sua volta stimolerebbe la crescita economica. Ciò potrebbe indurre i mercati finanziari a reagire positivamente e indurre gli investitori a investire maggiormente in azioni e obbligazioni.
Anche i tassi di inflazione previsti del 2,8% per il 2023 e del 2,4% per il 2024 potrebbero avere un impatto positivo sui mercati. Poiché i tassi di inflazione più bassi di solito portano le banche centrali a tagliare i tassi di interesse per stimolare la crescita economica, i tassi previsti più bassi potrebbero indicare ulteriori tagli dei tassi di interesse e avere un impatto positivo sui mercati finanziari.
In sintesi, la prospettiva di tagli dei tassi di interesse e le previsioni riviste sull'inflazione della Fed potrebbero fornire uno stimolo positivo per il settore finanziario. La prospettiva di tassi di interesse più bassi e di tassi di inflazione più bassi potrebbe portare ad un aumento dell’attività di investimento e ad un generale sentimento positivo nei mercati finanziari.
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