Quasi un’azienda su quattro deve rimborsare gli aiuti del Corona: cosa devono sapere ora gli esperti finanziari

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Secondo un rapporto di www.t-online.de, quasi il 25% delle aziende che hanno approfittato degli aiuti governativi legati al Corona devono effettuare rimborsi. Lo emerge da un bilancio preliminare del Ministero dell'Economia, basato su un campione di 338.000 domande. Tuttavia circa il 40% delle aziende riceve anche pagamenti aggiuntivi da parte della Confederazione. L’aiuto ponte Corona è stato versato in modo rapido e senza burocrazia ad aziende la cui esistenza era minacciata e con forti cali di fatturato. Tuttavia, il pagamento era collegato a un rendiconto finale in cui il calo effettivo delle vendite e dei costi fissi ammissibili veniva confrontato con la previsione iniziale. I reclami sono possibili, ad esempio, se il calo effettivo delle vendite è stato inferiore a quanto previsto al momento della presentazione della domanda. Secondo il Ministero degli Affari Economici...

Gemäß einem Bericht von www.t-online.de, haben fast 25% der Unternehmen, die staatliche Corona-Hilfen in Anspruch genommen haben, Rückzahlungen zu leisten. Dies geht aus einer vorläufigen Bilanz des Wirtschaftsministeriums hervor, die auf Stichproben von 338.000 Anträgen basiert. Allerdings erhalten auch etwa 40% der Betriebe Nachzahlungen vom Bund. Die Corona-Überbrückungshilfen wurden schnell und unbürokratisch an existenzbedrohte Unternehmen mit großen Umsatzrückgängen ausgezahlt. Die Auszahlung war jedoch an eine Schlussabrechnung gekoppelt, in der der tatsächliche Umsatzrückgang und förderfähige Fixkosten mit der ursprünglichen Prognose verglichen wurden. Rückforderungen sind zum Beispiel möglich, wenn der tatsächliche Umsatzrückgang geringer war als bei Antragstellung erwartet. Nach Angaben des Wirtschaftsministeriums …
Secondo un rapporto di www.t-online.de, quasi il 25% delle aziende che hanno approfittato degli aiuti governativi legati al Corona devono effettuare rimborsi. Lo emerge da un bilancio preliminare del Ministero dell'Economia, basato su un campione di 338.000 domande. Tuttavia circa il 40% delle aziende riceve anche pagamenti aggiuntivi da parte della Confederazione. L’aiuto ponte Corona è stato versato in modo rapido e senza burocrazia ad aziende la cui esistenza era minacciata e con forti cali di fatturato. Tuttavia, il pagamento era collegato a un rendiconto finale in cui il calo effettivo delle vendite e dei costi fissi ammissibili veniva confrontato con la previsione iniziale. I reclami sono possibili, ad esempio, se il calo effettivo delle vendite è stato inferiore a quanto previsto al momento della presentazione della domanda. Secondo il Ministero degli Affari Economici...

Quasi un’azienda su quattro deve rimborsare gli aiuti del Corona: cosa devono sapere ora gli esperti finanziari

Secondo un rapporto di www.t-online.de, quasi il 25% delle aziende che hanno approfittato degli aiuti governativi legati al Corona devono effettuare rimborsi. Lo emerge da un bilancio preliminare del Ministero dell'Economia, basato su un campione di 338.000 domande. Tuttavia circa il 40% delle aziende riceve anche pagamenti aggiuntivi da parte della Confederazione.

L’aiuto ponte Corona è stato versato in modo rapido e senza burocrazia ad aziende la cui esistenza era minacciata e con forti cali di fatturato. Tuttavia, il pagamento era collegato a un rendiconto finale in cui il calo effettivo delle vendite e dei costi fissi ammissibili veniva confrontato con la previsione iniziale. I reclami sono possibili, ad esempio, se il calo effettivo delle vendite è stato inferiore a quanto previsto al momento della presentazione della domanda.

Secondo il Ministero dell'Economia sono stati versati complessivamente 13,1 miliardi di euro in aiuti d'emergenza e 63,3 miliardi di euro per vari programmi di aiuto come quelli di novembre, dicembre o per la ripresa.

La scadenza per i rendiconti finali era il 31 ottobre, ma può essere prorogata su richiesta al 31 gennaio e, in caso di urgenza, al 31 marzo. Il ministero sottolinea inoltre che nessuna azienda dovrebbe lasciarsi sopraffare da rigide scadenze di rimborso.

In qualità di esperto finanziario, è importante ricordare che il rimborso degli aiuti pubblici può avere un impatto sulla liquidità delle aziende. A seconda dell’entità dei rimborsi, le aziende potrebbero dover riallineare i propri piani finanziari e utilizzare le riserve di capitale. Ciò potrebbe portare a restrizioni sugli investimenti e sulla crescita. Inoltre, l'incertezza sui rimborsi e le possibili estensioni dei termini di rimborso possono influenzare la pianificazione finanziaria delle aziende.

Sarà importante tenere d'occhio l'evoluzione di questi rimborsi e di eventuali pagamenti aggiuntivi per monitorare l'impatto sul mercato e sul settore finanziario.

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