I comuni della Baviera sull'orlo del baratro finanziario: incombe un deficit di miliardi di dollari!
Nel 2025 i comuni bavaresi dovranno affrontare un deficit record di 4,6 miliardi di euro. Il ministro delle Finanze chiede sostegno per misure urgenti.

I comuni della Baviera sull'orlo del baratro finanziario: incombe un deficit di miliardi di dollari!
Negli ultimi anni la situazione finanziaria delle città e dei comuni bavaresi è notevolmente peggiorata. Dai dati attuali emerge che nel 2023 i bilanci comunali presentavano un deficit di 2,3 miliardi di euro, che aumenterà fino a 5,3 miliardi di euro nel 2024. Particolarmente allarmante è il deficit nella prima metà del 2025, che è già pari a 4,6 miliardi di euro. Markus Pannermayr, presidente dell'Associazione bavarese delle città (CSU), chiarisce che la situazione sta diventando sempre più drammatica e avverte di una tendenza al ribasso ininterrotta. L'elevata spesa per il personale e i servizi sociali contribuisce allo squilibrio strutturale nei comuni, che si ripete nei rapporti n-tv è evidenziato.
Il “Rapporto sulle finanze comunali” della Fondazione Bertelsmann cita il calo delle entrate fiscali a causa della debolezza dell’economia come causa principale del deficit, che è quasi raddoppiato rispetto al 2023. Dal 2011 al 2022 i comuni sono riusciti a realizzare grandi eccedenze, anche se dal 2020 in poi si basano su effetti speciali. La spesa per il personale è aumentata dell’80% nell’ultimo decennio, trainata dalla crescita dell’occupazione e da accordi di contrattazione collettiva elevati. Nel 2024 si prevede un deficit di oltre 5 miliardi di euro, il più grande nella storia dei comuni bavaresi, riferisce Giornale statale bavarese.
Le richieste dei Comuni
Considerata la situazione finanziaria critica, i Comuni chiedono una forte perequazione finanziaria comunale per il 2026. Pannermayr chiede uno sgravio per i distretti e un aumento significativo delle assegnazioni chiave. Se non verranno adottate misure, si teme un aumento dei bilanci di emergenza nelle città e nei paesi. Si fa riferimento anche ai negoziati con il governo regionale, che dovrebbero svolgersi nell'ultima settimana di ottobre.
Il ministro delle finanze Albert Füracker sottolinea l’onere della spesa sociale, soprattutto nel settore della migrazione. La sua richiesta ad una maggiore condivisione dei costi da parte del governo federale è chiara: negli ultimi anni lo Stato Libero ha versato ai comuni oltre 22 miliardi di euro, ovvero il 30% del bilancio statale. Un adeguato sostegno federale è quindi essenziale per ridurre la pressione finanziaria sui comuni.
Il futuro finanziario dei Comuni
Di fronte all’aumento delle spese e al calo delle entrate, la capacità finanziaria di agire dei comuni bavaresi è fortemente a rischio. Le spese delle città, dei distretti e dei comuni sono aumentate del 9,2%, mentre le entrate sono aumentate solo del 5%. Ciò porta ad un deficit pro capite di 396 euro, superiore alla media nazionale di 321 euro.
Gli investimenti nelle infrastrutture comunali rimangono elevati nonostante le sfide finanziarie. Nel 2024 è previsto un investimento record di oltre 12 miliardi di euro, con un tasso di investimento del 23,1%. Se la Baviera avesse un tasso di investimento medio dei Länder occidentali pari al 15,5%, il deficit ammonterebbe a circa 100 euro per abitante. La Fondazione Bertelsmann sottolinea anche la necessità di una riforma statale per garantire la capacità finanziaria di agire dei comuni.