Aiwanger critica il piano dell'UE: la regolamentazione sulla deforestazione danneggia la Baviera!
La Commissione UE propone una proroga del periodo di attuazione del regolamento sulla deforestazione per le piccole imprese. Critiche dalla Baviera.

Aiwanger critica il piano dell'UE: la regolamentazione sulla deforestazione danneggia la Baviera!
Il 22 ottobre 2025, la commissaria europea all’Ambiente Jessika Roswall ha presentato una proposta per offrire alle piccole imprese dell’Unione europea una scadenza prorogata per attuare il regolamento UE sulla deforestazione (EUDR). Finora, queste aziende che impiegano meno di 50 persone hanno tempo fino al 30 dicembre 2025 per rispondere. La nuova proposta consentirebbe loro di rispondere ai requisiti dell'EUDR entro il 30 giugno 2026. Questo regolamento mira a ridurre la deforestazione e il degrado forestale attraverso la vendita di determinati prodotti sul mercato europeo.
L’EUDR, entrato in vigore il 29 giugno 2023, interessa un’ampia gamma di prodotti, tra cui legname, gomma, carne bovina, cacao, caffè, olio di palma, soia e loro derivati. Sono tuttavia esclusi i materiali riciclati come la carta riciclata. Per ridurre gli ostacoli burocratici, la nuova proposta propone che le aziende debbano registrarsi una sola volta e fornire dati centralizzati, invece di dover contabilizzare individualmente ciascun lotto di prodotti.
Critica al regolamento
Il ministro bavarese dell'Economia e dell'Energia Hubert Aiwanger ha criticato le misure proposte. Lui ha descritto la burocrazia causata dall'EUDR come dannosa per l'economia e ha chiesto la fine totale della regolamentazione sui prodotti nazionali. Aiwanger sottolinea che la gestione forestale della Baviera non può essere paragonata a quella dell'Indonesia, dove prevalgono le piantagioni di palma da olio, e fa riferimento alle leggi già in vigore in Baviera che impediscono la deforestazione.
"La superficie forestale in Baviera è in crescita e le attuali norme UE sulla gestione forestale non sono necessarie", spiega Aiwanger. Mette inoltre in guardia dalle conseguenze negative che i severi requisiti dell’EUDR potrebbero comportare per i proprietari di boschi e per le foreste. Il ministro chiede quindi una revisione complessiva del regolamento.
Sostegno alle piccole imprese
La Commissione europea prevede inoltre di fornire aiuti alle piccole e medie imprese (PMI) coinvolte nell’attuazione dell’EUDR. Nello specifico, gli importatori e i distributori per la prima volta devono creare una dichiarazione di due diligence nel sistema informativo EUDR e fornire dati di geolocalizzazione dell’origine. Per le piccole aziende a valle che svolgono solo la funzione di concessionari è possibile effettuare una documentazione semplificata documentando solo il numero di riferimento del proprio fornitore.
Queste semplificazioni si applicano in particolare alle PMI dei paesi a basso rischio e mirano a contribuire a ridurre gli oneri amministrativi. Si prevede che il sistema informatico per la gestione delle dichiarazioni di due diligence entrerà in funzione il 5 dicembre 2024 per aiutare le aziende ad adattarsi ai nuovi requisiti.
Il regolamento UE sulla deforestazione non influenzerà solo la gestione delle foreste in Europa, ma influenzerà anche le strutture del commercio globale. Resta da vedere come reagiranno il Parlamento europeo e il Consiglio alle proposte della Commissione Ue.